La Nona a Maria Bambina è una festa molto sentita e conosciuta in molte regioni italiane, in particolare in Toscana e Umbria, dove viene celebrata il 8 settembre. Questa festività ha origine a Perugia, dove si trova la Chiesa di San Francesco al Prato che, secondo la tradizione, ospitò la prima immagine della Madonna rappresentata come Bambina.

Maria Bambina rappresenta l’immagine di Maria fanciulla, ricorda la nascita e l’infanzia di Gesù e la sua umanità. La sua figura è associata a valori come la purezza, la semplicità, la tenerezza e la gioia, valori che si ricordano anche nella celebrazione della festa.

La festa della Nona a Maria Bambina prevede la realizzazione di processioni, fiere, mercati e spettacoli, ma l’evento più significativo è la messa solenne celebrata in onore della Madonna Bambina. Durante la celebrazione, numerosi fedeli si uniscono in preghiera e cantano le litanie alla Madonna Bambina, rendendo omaggio alla sua delicatezza e alla sua bellezza.

Oltre alle celebrazioni religiose, anche le tradizioni popolari accompagnano la festa della Nona a Maria Bambina. Per esempio, la giostra della Quintana, che si tiene a Foligno (in Umbria), ricorda una sorta di torneo medievale in cui cavalieri vestiti di abiti medievali si sfidano a cavalli.

Nelle case e nelle famiglie, poi, per festeggiare la Nona a Maria Bambina, si preparano prelibatezze. Tra queste ci sono le ciaramicoli (dolcetti tipici di Perugia e Assisi), i torciglioni (dolci di pasta sfoglia ripieni di crema), le metà (biscotti di pasta frolla con marmellata) e i castagnacci (focaccette dolci preparate con farina di castagne).

La Nona a Maria Bambina è un’occasione importante per meditare sui valori della vita e dell’amore, nella semplicità della figura di Maria Bambina. La festa rappresenta un momento di festa comunitaria, un’occasione di incontro per tutti coloro che hanno fede in un mondo migliore e che accolgono con gioia la vicinanza di Maria Bambina.

In conclusione, la Nona a Maria Bambina è una festa che richiama alla memoria la delicatezza e la bellezza della Madonna fanciulla. La festa si traduce in celebrazioni solenni e tradizioni popolari, spettacoli, preghiere e, soprattutto, incontri di popolo in cui la fede e la spiritualità trovano espressione. La festa offre l’opportunità di meditare sui valori della vita e dell’amore, e di celebrarli in modo semplice e coinvolgente.

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