Durante i secoli successivi, la monarchia spagnola ha vissuto alti e bassi, ma ha sempre mantenuto una posizione di potere e prestigio. In particolare, il regno di Carlo V nel XVI secolo e il regno di Filippo II nel XVI e XVII secolo furono periodi di grande splendore per la Spagna. Durante il loro governo, l’impero spagnolo raggiunse il massimo della sua estensione, con possedimenti in Europa, America, Africa e Asia. Inoltre, la monarchia spagnola ha svolto un ruolo importante nel promuovere il cattolicesimo e ha sostenuto attivamente la Controriforma cattolica.
Tuttavia, nel XVIII e XIX secolo, la Spagna attraversò un periodo di declino politico ed economico. Le invasioni francesi e le guerre d’indipendenza delle colonie americane minacciarono seriamente l’autorità del re. Nel XIX secolo, la Spagna subì diverse rivoluzioni e cambiamenti di governo che portarono ad una monarchia , in cui il potere del sovrano era limitato da una carta costituzionale.
Questo periodo turbolento culminò nella proclamazione della repubblica nel 1931, che segnò la fine del regno di Alfonso XIII. Tuttavia, la repubblica spagnola non fu in grado di consolidare il suo potere e la Guerra Civile spagnola scoppiò nel 1936. Alla fine del conflitto, il generale Francisco Franco assunse il potere e instaurò un regime dittatoriale, che durò fino alla sua morte nel 1975.
Dopo la morte di Franco, suo figlio, Juan Carlos I, salì al trono e inaugurò la transizione spagnola alla democrazia. Durante il suo regno, Juan Carlos I si impegnò a promuovere la riconciliazione nazionale e a stabilire una monarchia parlamentare in cui il sovrano avrebbe esercitato un ruolo di rappresentanza simbolica e neutrale.
Negli ultimi decenni, la monarchia spagnola è stata oggetto di dibattito e controversie. Tuttavia, il re Juan Carlos I e, successivamente, suo figlio, re Filippo VI, hanno cercato di rispondere alle preoccupazioni della società spagnola e di adattare la monarchia alle esigenze del tempo.
Oggi la monarchia spagnola ha un ruolo principalmente cerimoniale e simbolico, con il re che rappresenta l’unità e la continuità del paese. Il re è il capo di stato, ma il potere esecutivo è nelle mani del governo eletto dal popolo.
Nonostante le critiche e i cambiamenti politici, la monarchia spagnola ha dimostrato di essere un fattore di stabilità nel paese. È un’istituzione che ha resistito alla prova del tempo e ha contribuito alla stabilità e allo sviluppo della Spagna.