Il primo mistero doloroso è l’agonia nell’orto del Getsemani. In questo mistero, Gesù si trova solo e prega intensamente prima della sua cattura. Gesù conoscendo la sofferenza che dovrà sopportare, prega il Padre chiedendogli di allontanare il calice di sofferenza che avrebbe dovuto bere.
Il secondo mistero doloroso è la flagellazione di Gesù. Questo mistero racconta la crudele punizione inflitta a Gesù dai soldati romani. Gesù viene legato ad una colonna e flagellato con fruste di corda, finché non rimane coperto di sanguinolenti ferite.
Il terzo mistero doloroso è la coronazione di spine. In questo triste mistero, Gesù viene deriso e crudelmente trattato dai soldati romani che lo incorniciano con una corona di spine, gli mettono un mantello e lo colpiscono.
Il quarto mistero doloroso è la salita al Calvario. Gesù, con la sua croce, deve salire su una collina dove poi sarà crocifisso. In questo mistero, Gesù si scontra con la sofferenza fisica, ma anche con la sofferenza morale dell’abbandono dei suoi amici.
Il quinto mistero doloroso è la crocifissione e morte di Gesù. In questo ultimo mistero doloroso, Gesù viene crocifisso al Calvario, muore in croce e venne tumulato. Gesù gridando “Mio Dio, perché mi hai abbandonato? “, consegna il suo spirito al Padre.
In conclusione, la meditazione dei misteri dolorosi del rosario è un momento di riflessione e di preghiera molto intimo e personale. Nella meditazione dei misteri dolorosi siamo chiamati a confrontarci con la sofferenza e l’angoscia dei momenti più difficili della vita di Gesù. In questo modo, possiamo trovare il coraggio e la forza di affrontare i nostri stessi momenti di difficoltà e di sofferenza, e di trovare la fede in Gesù che ci guida verso la vera gioia e la pace interiore.