Per preparare la minestra alla viterbese, occorrono pochi ingredienti di base: cipolla, carota, sedano, patate, fagioli cannellini, pancetta, brodo di carne e, naturalmente, il cuore del piatto, ovvero la pasta. La scelta della pasta può variare: si può usare la classica pasta all’uovo, come le tagliatelle o le pappardelle, oppure delle varianti più rustiche, come gli gnocchi di patate o le fettuccine di farina di grano saraceno.
La preparazione della minestra alla viterbese è semplice ma richiede qualche accorgimento. Per prima cosa, si fa soffriggere la pancetta tagliata a dadini insieme alla cipolla, al sedano e alla carota tritati finemente. Una volta dorati, si aggiungono le patate tagliate a cubetti e i fagioli cannellini già lessati. Si fa quindi cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, aggiungendo man mano il brodo di carne a sufficienza per coprire tutti gli ingredienti.
Dopo circa mezz’ora di cottura, si aggiunge la pasta e si lascia cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Una volta cotta, si spegne il fuoco e si lascia riposare per qualche minuto, prima di servire la minestra calda, magari accompagnata da crostini di pane e parmigiano grattugiato.
La minestra alla viterbese è un piatto sano e gustoso, che può essere arricchito con diverse varianti a seconda dei gusti e degli ingredienti a disposizione. Ad esempio, si può aggiungere al soffritto anche del pomodoro fresco, delle zucchine o dei peperoni, oppure sostituire i fagioli con delle cicerchie o dei ceci. Inoltre, si può arricchire il piatto con del formaggio grattugiato o del pepe nero macinato al momento, per un sapore ancora più intenso.
In conclusione, la minestra alla viterbese è un piatto che sa di tradizione e di cucina casalinga, ma che può rivisitarsi con fantasia e creatività a seconda delle esigenze del momento. Calda, sostanziosa e saporita, questa zuppa è il piatto ideale per affrontare la stagione fredda, riscaldando il cuore e lo stomaco con i sapori autentici della cucina italiana.