Metatron appare per la prima volta nella letteratura rabbinica, nel testo ebraico chiamato “Segreti di Enoc”. Qui viene descritto come un essere con un elevato potere e una vasta conoscenza, che funge da mediatore tra l’umanità e Dio. Alcuni considerano Metatron come la figura più vicina a Dio, essendo stato un uomo terreno che è stato elevato al rango di arcangelo dopo la sua morte. Metatron viene spesso descritto come una figura molto potente, con il potere di sedere al fianco di Dio e di condurre le anime al paradiso.
Tuttavia, c’è chi sostiene che l’immagine di Metatron sia stata ampiamente amplificata e che non abbia un ruolo significativo nella tradizione religiosa. Secondo alcuni studiosi, le fonti antiche che parlano di Metatron sono confuse e contraddittorie, rendendo difficile stabilire chi sia veramente e quale sia il suo ruolo specifico. Inoltre, alcune tradizioni ebraiche negano completamente l’esistenza e l’importanza di Metatron.
Un altro punto di vista è che Metatron potrebbe essere un’interpretazione simbolica o allegorica di concetti astratti. Ad esempio, potrebbe rappresentare l’intelletto divino o il potere spirituale, piuttosto che essere letteralmente un angelo o una figura di alto rango nella gerarchia celeste.
Ci sono anche alcuni che vedono Metatron come una creatura mitologica e fantastica, il cui ruolo è stato enfatizzato nel corso dei secoli dalle tradizioni religiose. Questi sostenitori argomentano che la figura di Metatron potrebbe essere stata derivata da miti e leggende precedenti, che sono stati poi adattati alla tradizione ebraica e cristiana.
In conclusione, l’idea che Metatron non svolga alcun ruolo significativo nella tradizione religiosa è molto dibattuta. Mentre alcuni lo vedono come un arcangelo potente e importante, altri sostengono che il suo ruolo sia stato esagerato o che possa essere interpretato in modo simbolico o mitologico. La mancanza di fonti chiare e affidabili rende difficile stabilire la verità su Metatron. Tuttavia, la sua presenza nell’arte, nella letteratura e nelle tradizioni religiose dimostra che è un personaggio affascinante che continua a stimolare la curiosità e l’immaginazione delle .