Molti si sono chiesti se si tratti di un’opera d’arte oppure di un semplice scherzo. Il prezzo di vendita, che ha raggiunto la cifra di 120mila dollari, ha fatto nascere sospetti sulla vera natura dell’opera e sulla presenza di un giro di affari legato al mercato dell’arte contemporanea.
Il meme della banana di Cattelan è però andato oltre il dibattito artistico ed è diventato oggetto di satire e parodie sui social network. Molte persone hanno infatti creato meme ispirati all’opera, alcuni dei quali hanno avuto un successo enorme su internet.
Tra i meme più famosi troviamo ad esempio quello in cui la banana viene sostituita con un gelato oppure quello in cui viene utilizzata per giocare a “pin the tail on the donkey”, un gioco tipico delle feste per bambini.
Ma il meme della banana di Cattelan non ha raggiunto solo un grande successo sui social network. L’opera ha infatti ispirato anche una serie di tutorial su YouTube in cui viene spiegato come realizzare una banana con del nastro adesivo, replicando così il gesto dell’artista.
Questi tutorial hanno avuto un enorme successo, soprattutto tra i giovani, che si sono divertiti a creare le proprie versioni della banana di Cattelan, scattando poi foto e video da condividere sui social network.
Una cosa è certa: il meme della banana di Cattelan ha dimostrato ancora una volta quanto internet possa essere un luogo di creazione collettiva e di espressione creativa. Attraverso i meme e le parodie siamo infatti capaci non solo di divertirci, ma anche di riflettere sul mondo che ci circonda, sulle sue contraddizioni e sulle sue assurdità.
L’opera di Cattelan è diventata così non solo un oggetto artistico, ma anche un simbolo della cultura popolare, capace di rimanere nel tempo e di attraversare le generazioni. E chissà che in futuro non diventi oggetto di una nuova serie di meme e parodie, dando vita a un circolo virtuoso di creazione collettiva e di divertimento senza fine.