La scelta del nome ha scatenato una vera e propria onda di indignazione sui social network, dove molti utenti hanno accusato la catena di ristorazione di fare pubblicità alla criminalità organizzata. Il portavoce di McDonald’s Austria ha cercato di sminuire la questione, sostenendo che il nome del panino è stato scelto solo per scopi di marketing e che non ha nulla a che fare con la realtà del crimine organizzato.
Tuttavia, le critiche non sono cessate e sono arrivate anche da rappresentanti delle forze dell’ordine e da organizzazioni che si occupano di contrastare la mafia. Secondo queste fonti, la scelta del nome “McMafia” è molto infelice e rischia di dare un’immagine romantizzata della criminalità organizzata, con conseguente aumento di fascino per questo mondo.
Inoltre, i detrattori della campagna pubblicitaria di McDonald’s Austria sostengono che ciò che il panino offre è l’esatto opposto di ciò che i veri mafiosi mangiano. Infatti, all’interno del “McMafia” si trovano ingredienti come pane integrale, insalata, pomodori e pollo, mentre il classico stereotipo del cibo dei mafiosi prevede piatti elaborati a base di carne rossa e di alta qualità.
La stessa catena di ristorazione sembra essersi accorta dell’errore commesso, come dimostra il recente cambio di nome del panino, che è diventato “Maestro Burger”. Tuttavia, molti utenti sui social network continuano a chiedere spiegazioni e ad accusare McDonald’s di scarsa sensibilità e di aver reso omaggio alla criminalità organizzata.
Non è la prima volta che delle campagne pubblicitarie provocano reazioni negative in Austria. Nel 2016, ad esempio, la catena di supermercati Spar ha creato una serie di annunci in cui una donna asiatica veniva ridicolizzata e presa in giro, scatenando una forte protesta da parte della comunità asiatica del paese.
In conclusione, l’iniziativa di McDonald’s Austria di lanciare un panino chiamato “McMafia” ha suscitato molte polemiche, con critiche che sono arrivate anche da rappresentanti delle forze dell’ordine e di organizzazioni che si occupano di combattere la mafia. La scelta del nome è stata considerata infelice e ha suscitato reazioni negative sui social network, obbligando la catena di ristorazione a cambiare il nome del panino in “Maestro Burger”.