Sono passati dieci anni dalla prima edizione di MasterChef Italia, il talent show culinario che ha letteralmente fatto la storia della televisione italiana. La decima edizione è iniziata il 17 dicembre 2020, con il ritorno del giudice Bruno Barbieri che si è aggiunto al sestetto di giudici composto da Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Joe Bastianich, Alessandra Pierini e la new entry Chef Rubio.

Il successo delle prime nove edizioni di MasterChef Italia è stato talmente elevato ed inaspettato da aver portato il format in oltre 60 paesi e nel 2017 ha vinto il Guinness World Record come “il programma di cucina più trasmesso nel mondo”. Ma il successo del programma va oltre i numeri: MasterChef Italia ha fatto appassionare milioni di persone alla cucina, ha reso popolare il termine “amalgama” e ha fatto uscire dallo stereotipo il “cuoco” e ha dato il nascita ad una nuova categoria: quella di chef.

La decima edizione ha mantenuto intatta la formula vincente del programma, tra prove di abilità individuali e di squadra, nelle quali i concorrenti devono dimostrare la loro inventiva e abilità culinaria, ingredienti misteriosi e sfide esterne, sempre più ambiziose e spettacolari. Come in passato, ci sono anche momenti commoventi, quando i concorrenti raccontano le loro storie di vita e come la cucina abbia avuto un ruolo importante nel loro percorso.

Uno degli elementi che rende MasterChef Italia così interessante è proprio il mix dei sei giudici: ognuno di loro ha un’esperienza diversa nella cucina e nel mondo della ristorazione, ma è soprattutto la loro personalità a fare la differenza. Antonino Cannavacciuolo è il giudice “papabile di tutti”, che riesce ad essere dolce e severo allo stesso tempo. Giorgio Locatelli è il giudice dal “cuore grande”, che ha le sue regole ma sa anche stringere l’occhio quando serve. Alessandra Pierini è la giudice “tenace”, che fa sempre il massimo per spin- gare i concorrenti a dare il massimo. Chef Rubio è il giudice “fuori dagli schemi”, che spesso sorprende tutti con le sue scelte.

Joe Bastianich, invece, è sicuramente il giudice più temuto, ma anche il più rispettato: con lui il verbo “amalgama” raggiunge picchi inimmagina- bili, la sua esperienza nel mondo della ristorazione americana è unica e la sua capacità di dare consigli utili ai concorrenti è fondamentale. E poi c’è Bruno Barbieri, il giudice storico di MasterChef Italia, presente nella prima edizione e poi tornato in questa decima: è sicuramente il giudice più schietto, che non esita a dire la verità ai concorrenti, senza mezzi termini.

La decima edizione di MasterChef Italia è già iniziata con basti- mento successo di pubblico e critica: la qualità dei concorrenti è sempre più alta e le sfide sempre più complesse. Ma soprattutto, l’edizione di quest’anno è particolarmente impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica su alcuni problemi sociali, come la fame nel mondo e la sostenibilità dell’ambiente. L’iniziativa, a cui partecipano anche alcuni importanti chef stellati italiani, è stata apprezzata dal pubblico e non solo.

In definitiva, MasterChef Italia è molto più di un semplice programma di cucina: è uno show televisivo che ha saputo unire divertimento e impegno sociale, che ha permesso a tanti appassionati di cucina di realizzare il loro sogno e che ha reso popolari alcuni dei migliori chef italiani. E la decima edizione dimostra che il successo di questo format resta intatto, a dieci anni dalla prima emissione.

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