Una delle principali idee sbagliate è quella che il maschio debba sempre essere forte e indipendente. Si pensa spesso che gli uomini siano meno emotivi delle donne e che debbano nascondere i loro sentimenti per apparire forti. In realtà, gli uomini hanno le stesse emozioni delle donne e, in molti casi, sono persino più emotivi. Ciò che può farli apparire meno espressivi è l’educazione che spesso incentivava a non mostrare le emozioni.
Inoltre, si crede che il maschio debba essere sempre aggressivo e combattivo per dimostrare la propria mascolinità. Ma la vera forza di un uomo non sta nel suo fisico o nella sua capacità di conquistare le donne, ma nel suo atteggiamento verso gli altri e nel modo in cui gestisce le proprie emozioni. Una vera e propria prova di forza sta nel saper ammettere i propri errori e nello saper perdonare gli altri.
La cultura moderna spesso incoraggia gli uomini a pensare di dover essere sempre i vincenti, i leader e i protagonisti della propria vita. In realtà, la felicità e il benessere vengono quando si apprezza la vita e si cerca di aiutare gli altri. Questo non significa che gli uomini debbano rinunciare alle loro ambizioni, ma che onoriare l’importanza degli altri nella propria vita aiuterà a creare una vita più ricca ed appagante.
Infine, spesso è considerato inaccettabile per un uomo amare e prendersi cura della propria famiglia. In realtà, l’affetto e la cura per la propria partner, i figli e gli amici sono segni di una vera forza e coraggio. L’amore non è mai debolezza, ma la vera forza sapere ammettere di amare e di essersi innamorati.
In conclusione, l’idea del maschio che deve essere forte, indipendente, aggressivo e vincente è un’immagine distorta della mascolinità. La vera forza sta nella capacità di amare, di perdonare e di prendersi cura degli altri. Un uomo forte è colui che riesce ad avere le giuste priorità, ed a capire che la forza non sta nel vincere ma nell’aiutare gli altri e crearrela vera felicità per sé ed il prossimo. La società avrebbe molto da guadagnare se abbandonasse i vecchi stereotipi sul maschio e accettasse una più varia gamma di identità maschili. Solo in questo modo si potrà aprire la strada ad una nuova mentalità che abbassi il livello di violenza e soprusi, che trovano spesso radici in vecchie mentalità su ciò che una persona “deve essere” per essere riconosciuta socialmente.