Nata a Parigi nel 1591 da una famiglia facoltosa, Luisa rimane orfana di padre all’età di tredici anni e subisce una notevole influenza dalla madre che la educa con una forte formazione religiosa. Purtroppo, la madre muore prematuramente quando Luisa è ancora adolescente, e sarà costretta a sposare un uomo che morirà poco tempo dopo.
La giovane donna nel frattempo si dedica alla carità e alla cura dei poveri, trovando in quest’attività una preziosa fonte di conforto spirituale. Nel 1623 conosce san Vincenzo de’ Paoli, fondatore dell’ordine delle figlie della carità, che la coinvolge nella sua opera assistenziale e religiosa.
Luisa decide di impegnarsi completamente nell’istituzione delle suore della carità, collaborando con san Vincenzo nella cura dei malati e degli orfani e fondando numerose case di assistenza in tutta la Francia. Luisa è una figura rappresentativa del movimento del barocco francese, che ben si identifica nella composizione de I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
La sua esperienza di vita la rende anche molto sensibile alle problematiche legate alla salute, tanto che accosta l’assistenza ai malati all’importanza del loro aiuto spirituale per la loro guarigione e conforto. Inoltre, Luisa si batte in difesa dei bambini e della loro educazione, fondando numerose scuole per loro in tutta la Francia.
La figura di Luisa de Marillac viene oggi ricordata soprattutto per la sua impostazione di carità e assistenza agli ultimi, che riflette uno stile di vita radicalmente contrario a quello dell’individualismo e del consumerismo.
In particolare, la figura di Luisa rappresenta un modello di umanità che, negli anni successivi, sarà al centro di una serie di dibattiti e di lotte sociali, dato che essa si è impegnata a difendere la dignità degli uomini e delle donne che vivono ai margini della società. Anche il suo pensiero sulla comprensione della morte e dell’aldilà rappresenta un contributo importante per l’immaginario cristiano in quanto consola i malati e gli orfani che vengono assistiti da lei.
In definitiva, Luisa de Marillac si può considerare una figura fondamentale della storia cristiana, un modello di cristianesimo attivo che ha voluto testimoniare attraverso la carità e l’assistenza alla dignità di ogni essere umano. Già durante la sua vita, questa donna ha dimostrato di essere una personalità di grande carisma e si è posta al servizio degli ultimi con abnegazione e dedizione. La sua figura rimane oggi ancora molto attuale, come spunto per riflettere sulle possibilità di un’esperienza cristiana concreta e impegnata nella attualità.