L’idea nasce dall’esperienza di alcuni chef che si sono cimentati nella coltivazione di piccole porzioni di terreno, dedicando particolare attenzione alla scelta delle varietà di ortaggi e alla cura del terreno. Presto, la passione di alcuni si è trasformata in un vero e proprio movimento, che si è esteso a tutta la comunità degli chef bolognesi.
Oggi, l’orto degli chef bolognesi è un’area coltivata di oltre 1000 mq ubicata in un’area limitrofa alla città. Qui, gli chef coltivano in maniera collaborativa, condividendo i lavori di semina, trapianto, raccolta e condivisione dei prodotti.
L’obiettivo del progetto è quello di produrre ortaggi a km 0, sani e genuini, garantendo la massima freschezza e sostenibilità ambientale. Gli chef, infatti, sono sempre alla ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, utilizzando tecniche di coltivazione biologica e programmata. Inoltre, l’intera produzione è destinata esclusivamente ai loro ristoranti, in modo da garantire la massima qualità dei prodotti serviti ai clienti.
Ma l’orto degli chef bolognesi non è solo un luogo dove coltivare, è anche un simbolo di condivisione e comunità. Gli chef, attraverso la loro passione e la loro esperienza, vogliono promuovere una cultura dell’alimentazione sana e sostenibile. Per questo, periodicamente organizzano visite guidate all’area coltivata, in cui spiegano le tecniche di coltivazione, l’importanza della biodiversità e la filosofia della condivisione.
Inoltre, gli chef hanno anche ideato dei corsi di cucina per imparare a utilizzare gli ortaggi dell’orto, mettendo in pratica anche le tecniche di conservazione a lungo termine. La cucina diventa quindi un luogo dove tramandare e valorizzare le antiche tradizioni di coltivazione e di preparazione degli alimenti.
L’orto degli chef bolognesi rappresenta, quindi, un esempio virtuoso di come la passione e l’impegno possano contribuire al benessere delle comunità e dell’ambiente. Gli chef, insieme alla loro voglia di sperimentare e innovare, hanno dato vita ad un progetto che promuove la sostenibilità, l’alimentazione sana e la condivisione, valori fondamentali per uno sviluppo sostenibile e responsabile.