L’importanza della profilassi antistreptolisinica

L’antibiotico-terapia profilattica con lo scopo di prevenire le infezioni streptococciche, in particolare quella causata dallo Streptococcus pyogenes, è di fondamentale importanza per la salute pubblica. Questo batterio è responsabile di numerose patologie che colpiscono principalmente i bambini, ma anche gli adulti, come tonsillite, faringite, scarlattina e febbre reumatica.

La profilassi antistreptolisinica consiste nell’uso di penicillina o altri antibiotici per prevenire la recidiva di infezioni da streptococco nei soggetti a rischio, in particolare coloro che hanno avuto una precedente infezione da streptococco nella regione gola-faringea o che hanno un familiare affetto da febbre reumatica.

I batteri streptococcici producono una sostanza chiamata streptolisina-O, che è responsabile di molti sintomi associati alle infezioni da streptococco. La misurazione dei titoli di anticorpi contro la streptolisina-O nel sangue è il metodo più comune per diagnosticare un’infezione pregressa da streptococco e valutare l’efficacia della terapia antibiotica.

La profilassi antistreptolisinica può essere somministrata a lungo termine, in caso di soggetti ad alto rischio. È particolarmente importante per prevenire la febbre reumatica, una complicanza grave dell’infezione da streptococco che può danneggiare seriamente il cuore, le articolazioni, il sistema nervoso e la pelle. La febbre reumatica è una malattia autoimmune che si sviluppa in seguito ad una risposta aberrante del sistema immunitario alla presenza del batterio streptococco. La profilassi riduce significativamente il rischio di sviluppare questa patologia.

È importante notare che l’assunzione regolare dell’antibiotico prescritto per la profilassi antistreptolisinica è essenziale per garantirne l’efficacia. La mancata aderenza al trattamento può aumentare il rischio di infezione e di complicanze, come la febbre reumatica.

Inoltre, la profilassi antistreptolisinica può essere raccomandata anche prima di alcuni interventi chirurgici, come la tonsillectomia o l’asportazione delle adenoidi. Questo perché queste procedure possono determinare un aumento del rischio di infezioni da streptococco nella gola, e la somministrazione di antibiotici profilattici può aiutare a prevenire tali infezioni.

La profilassi antistreptolisinica è un intervento sicuro e ben tollerato nella maggior parte dei casi. Tuttavia, come con qualsiasi antibiotico, possono verificarsi effetti collaterali come disturbi gastrointestinali, eruzioni cutanee o reazioni allergiche. È importante segnalare qualsiasi evento avverso al medico curante.

In conclusione, l’importanza della profilassi antistreptolisinica risiede nella sua capacità di prevenire le infezioni streptococciche ricorrenti e di minimizzare il rischio di complicanze come la febbre reumatica. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e aderire al trattamento prescritto per garantire un’efficace protezione dallo Streptococcus pyogenes. La prevenzione è sempre la migliore strategia per mantenere la salute, e la profilassi antistreptolisinica gioca un ruolo significativo in questo contesto.

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