Il documento viene rilasciato dal Ministero della Salute e certifica che il titolare ha avuto una determinata vaccinazione o profilassi. Esso è stato introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1951 e ha lo scopo di prevenire la diffusione di malattie contagiose in tutto il mondo.
Il Certificato Internazionale di Vaccinazione è un documento obbligatorio per chiunque si rechi in paesi in cui è richiesta la vaccinazione per alcune malattie. Senza tale documento, il viaggiatore potrebbe essere costretto a sottoporsi ad ulteriori vaccinazioni nel paese di arrivo oppure, in alcuni casi, potrebbe essere interdetto dall’ingresso nel paese.
La Carta Gialla viene emessa gratuitamente e non ha scadenza. Tuttavia, se il viaggiatore effettua ulteriori vaccinazioni o profilassi contro altre malattie, può essere necessario ottenere un nuovo certificato che attesti la vaccinazione o la profilassi aggiuntiva.
Nel caso in cui il viaggiatore si rechi in un paese in cui è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla, sarà necessario effettuare il vaccino almeno 10 giorni prima della partenza. La vaccinazione deve essere eseguita da un medico autorizzato e dopo la vaccinazione sarà emesso il Certificato Internazionale di Vaccinazione.
In alcuni casi, il Certificato Internazionale di Vaccinazione può essere richiesto inoltre per motivi di lavoro o di studio. In questi casi, è opportuno contattare il proprio datore di lavoro o l’istituto scolastico per verificare quali vaccinazioni sono richieste.
In ogni caso, è importante che il viaggiatore si informi con anticipo sui requisiti sanitari del paese di destinazione e sull’eventuale necessità di effettuare determinate vaccinazioni o profilassi. La consulenza di uno specialista in medicina del viaggio può risultare utile per ottenere tutte le informazioni necessarie.
In definitiva, il Certificato Internazionale di Vaccinazione è un documento molto importante che attesta la vaccinazione o la profilassi contro alcune malattie contagiose. Senza tale documento, il viaggiatore potrebbe essere costretto a sottoporsi ad ulteriori vaccinazioni o addirittura ad essere interdetto dall’ingresso nel paese di destinazione. Pertanto, è importante informarsi in anticipo sui requisiti sanitari del paese di destinazione e ottenere il Certificato Internazionale di Vaccinazione con la dovuta puntualità.