Il sito è famoso per le sue notizie lercie, ovvero falsità talmente esagerate che diventano credibili per la loro assurdità. Tra le fake news più famose, ricordiamo il Papa Francesco che si sposa, la Selex che fabbrica droni con soldi Monopoli e Renzo Bossi che vuole unirsi alla Lega Nord russa. Ogni notizia ha un tag che la identifica come reale o lercia, ma gli utenti più fidelizzati sanno darle anche l’utilizzazione giusta.
Lercio non si ferma però alle notizie. Il sito è ricco di rubriche e contenuti originali, come l’Horrorsettimanale, dedicata alle storie paurose, il LercioTV, con video di notizie in stile televisivo, e il Lercio Vero, un’area del sito dove vengono pubblicate notizie serie e verificabili. Tuttavia, quest’ultimo spazio è interessante principalmente per l’etica che il sito vuole mettere in campo (così come spiegato sul loro sito web), chiara ma non troppo: “Noi ci teniamo a negare le notizie false in quanto serie neanche quando vengono scambiate per satire cronica, deriva da pura idiozia. Le notizie satire in quanto tali, sono facilmente riconoscibili.”
Una delle cose che rende Lercio così divertente è il tono senza filtri utilizzato dai suoi autori per descrivere la realtà. Su Lercio non ci sono tabù e ogni tema è lecito, diventando fonte di satire e ironia. Nulla è sacro e ogni notizia, anche la più seria, viene presentata con un pizzico di ironia. Il risultato è un sito web che spesso fa sorridere e fa riflettere, dando spazio alle idee e alle opinioni che la maggior parte dei media tradizionali evita.
Ma come può un sito come Lercio avere successo in un’era in cui la disinformazione sembra la norma? La risposta è semplice: la gente vuole ridere e vuole un punto di vista differente rispetto alla realtà. Lercio offre un’alternativa al pensiero unico dei media tradizionali, un modo per prendere in giro la realtà e la politica senza paura di essere tacciati di blasfemia o di non essere politically correct. Inoltre, il fatto che le notizie siano assolutamente false rende il sito ancora più divertente e liberatorio.
In definitiva, Lercio è un sito web che si batte per un modo diverso di fare informazione e di guardare al mondo. I suoi contenuti irriverenti, esagerati e spesso assurdi, ma accompagnati da una continua presa di coscienza sul loro ruolo nella società, hanno conquistato il cuore di tanti giovani e meno giovani sparsi per l’Italia e non solo. Il suo principale obiettivo, altresì ambizioso, è quello di porre il punto di vista del lettore al centro dell’informazione satirica, favorendo la consapevolezza di chi sta dall’altra parte del web e non solo del ripetere per ripetere ciò che si legge.
Infine Lercio è celato dietro “La Cropani” nella provincia di Catanzaro, uscendo dalle vette partigiane delle montagne della Sila: così hanno dichiarato gli stessi autori del sito. Anche questa è, ovviamente, una notizia lercia.