Nel fitto bosco del Regno dell’Immaginario si nasconde una creatura orripilante: il Lercio Rognone. Questo esserino infestante è noto per la sua strana abitudine di raccogliere puzzolente da tutto il regno e portarla con sé ovunque vada. I suoi occhi rossi come braci ardenti e le sue lunghe fauci gocciolanti di saliva sono sufficienti per far tremare anche il più coraggioso avventuriero.
Ma cosa spinge il Lercio Rognone a collezionare questa melma putrida? Si dice che egli creda che questa melma abbia poteri magici, in grado di garantirgli l’immortalità. Ogni notte, il Lercio Rognone si aggira nel bosco alla ricerca delle pozzanghere più viscide e fetide, e ci sguazza felicemente, spruzzandola su tutto il suo corpo peloso.
La disgrazia più grande, però, si presenta quando il Lercio Rognone arriva al villaggio dei folletti. I poveri abitanti, timidamente svolazzanti tra le case di foglie e funghi, cercano di nascondersi non appena percepiscono l’odore nauseabondo della melma puzzolente del Lercio Rognone. Questo non ferma la creatura, che si diverte a inseguirli in lungo e in largo, spruzzando la sua melma su case e strade.
Un giorno, però, un coraggioso folletto di nome Milos decise di sfidare il Lercio Rognone e la sua passione per la melma. Milos si avvicinò al mostro, facendo leva sul suo coraggio e sulla sua curiosità. Il piccolo folletto sorrise al Lercio Rognone, invitandolo a seguirlo nel bosco più profondo.
Il Lercio Rognone, incuriosito da quest’audacia, accettò l’invito e seguì Milos. Con ogni passo, il folletto raccontava al mostro storie meravigliose e misteriose. Raramente il Lercio Rognone aveva sentito delle storie tanto affascinanti e si lasciò trasportare completamente dall’immaginazione di Milos.
Poco a poco, il fascino delle storie del folletto iniziò a superare il desiderio del Lercio Rognone di circondarsi di melma. Trovò piacere nel seguire le avventure narrate da Milos, dimenticando il suo desiderio di immortalità attraverso la melma puzzolente.
Alla fine della giornata, il Lercio Rognone e Milos si sedettero su un grande fungo a forma di tavolo e guardarono il tramonto. Riuscirono a trovare un accordo: il Lercio Rognone si impegnò a evitare di distruggere il villaggio dei folletti con la sua melma puzzolente, mentre Milos gli avrebbe raccontato sempre nuove storie.
Così, il Lercio Rognone rinunciò alla sua ossessione per la melma, concentrandosi invece sulla scoperta delle storie meravigliose che il mondo aveva da offrire. Da quel giorno in poi, il Lercio Rognone divenne una leggenda nel Regno dell’Immaginario, un essere che poteva ancora incutere paura, ma che era diventato più aperto al cambiamento e alla scoperta di nuovi mondi.
E così, l’incontro tra Milos e il Lercio Rognone cambiò per sempre la vita di entrambi. Dimostrarono che persino il più orrendo e puzzolente dei mostri può trovare la bellezza in qualcos’altro, al di fuori delle sue ossessioni.
La storia del Lercio Rognone e la sua melma puzzolente divenne un insegnamento per tutte le creature del Regno dell’Immaginario, dimostrando che l’amicizia, la curiosità e la condivisione possono trasformare anche il cuore più oscuro.