Le guardie svizzere hanno una lunga storia che risale al 1506, quando papa Giulio II chiese al governo svizzero di inviare un contingente di soldati per il Papa. Da allora, le guardie svizzere hanno mantenuto una presenza costante all’interno delle mura vaticane.
Oggi, le guardie svizzere sono responsabili della sicurezza del Papa, del Papa Emerito e delle varie strutture del Vaticano. Il loro addestramento è estremamente rigoroso e richiede un impegno di almeno 26 mesi. Durante questo periodo, i reclute sono sottoposti a un addestramento militare intensivo che include esercitazioni di tiro, tecniche di autodifesa e studio delle leggi vaticane.
Quando non sono impegnate in compiti di sicurezza, le guardie svizzere svolgono anche funzioni cerimoniali. Ogni domenica, si esibiscono in una parata nella Piazza San Pietro, indossando i loro tradizionali uniformi colorate e sfilando al suono di una banda di ottoni. È uno spettacolo che affascina i turisti e crea una sensazione di solennità e reverenza che si addice al luogo sacro.
Ma nonostante la loro immagine teatrale e quasi fiabesca, le guardie svizzere non vanno prese alla leggera. Sono professionisti addestrati che si distinguono per la loro disciplina e dedizione al dovere. Le guardie svizzere sono incaricate di proteggere il Papa da qualsiasi minaccia, anche a costo della propria vita. Questo impegno per la sicurezza del Pontefice è un testamento della loro lealtà e del loro impegno verso la Chiesa Cattolica.
Oltre al loro ruolo di sicurezza, le guardie svizzere svolgono anche una serie di altre funzioni. Forniscono assistenza durante le celebrazioni liturgiche, gestiscono il traffico e conducono visite guidate ai visitatori del Vaticano. La loro presenza costante all’interno del complesso assicura che l’ordine sia mantenuto e che i visitatori siano incanalati nel modo appropriato.
Le guardie svizzere sono selezionate tra i giovani uomini svizzeri che hanno completato il servizio militare obbligatorio nel loro paese. Devono avere un’età compresa tra i 19 e i 30 anni, essere celibi e di religione cattolica. L’aspetto fisico, la disciplina e la devota fede religiosa sono tutti requisiti importanti per diventare un membro del Corpo delle Guardie Svizzere.
Le guardie svizzere sono un simbolo di tradizione, devozione e professionalità all’interno del Vaticano. La loro presenza continua a mantenere viva una tradizione che risale a centinaia di anni fa. Sono la prova tangibile della vocazione sacra della Città del Vaticano e della sua missione di guidare la Chiesa cattolica nel mondo.
Quindi, la prossima volta che visiterete il Vaticano, osservate attentamente queste figure imponenti che presidiano le porte e le strade. Le guardie svizzere sono molto più che un’attrazione turistica: sono i della fede e della sicurezza del Papa e del Vaticano nel suo insieme.