Il film è ambientato nel quartiere di Cabrini-Green a Chicago, lo stesso scenario del primo film. La trama si svolge dopo gli eventi del primo film e segue la vita di Anthony McCoy, un artista in difficoltà interpretato da Yahya Abdul-Mateen II. McCoy scopre la leggenda di Candyman e si sprofonda nella sua ossessione con l’oscuro folklore. Mentre la sua ossessione cresce, McCoy inizia a sperimentare visioni e allucinazioni spaventose legate al mito di Candyman.
La versione italiana del film è stata acclamata dalla critica per la sua fedeltà al materiale originale e per il suo stile cinematografico unico. Il regista Nia DaCosta è riuscita a catturare l’atmosfera inquietante e disturbante dell’originale, offrendo allo spettatore una nuova prospettiva sul mito di Candyman.
Il cast del film è eccezionale, con performance straordinarie da parte di Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di Anthony McCoy, Teyonah Parris nel ruolo di sua fidanzata Brianna Cartwright, e Colman Domingo nel ruolo di William Burke, un residente di Cabrini-Green che conosce bene la storia di Candyman.
Il film affronta anche temi sociali importanti, come la gentrificazione e la segregazione razziale. Il quartiere di Cabrini-Green è stato una volta il centro di una delle comunità afroamericane più povere di Chicago, ma nel corso degli anni è stato trasformato da una serie di trasformazioni immobiliari. Questa gentrificazione ha portato a una serie di tensioni sociali, che vengono esplorate nel film.
“Candyman” è noto per essere uno dei primi film horror con un protagonista afroamericano e affrontare temi di razzismo e violenza sistemica. La versione italiana del film mantiene l’importanza di questi temi nella sua narrazione e offre una prospettiva unica sulla lotta contro l’ingiustizia.
Il film utilizza anche in modo creativo l’iconico simbolo di Candyman, uno specchio rotto, per creare tensione e paura. Le scene in cui lo specchio viene utilizzato in modo spaventoso e inquietante sono particolarmente efficaci nel creare un’atmosfera di terrore.
La colonna sonora del film è un’altra caratteristica di spicco, con musiche originali che contribuiscono a creare suspense e a intensificare l’atmosfera inquietante del film.
In conclusione, la versione italiana del film “Candyman” del 2021 è finalmente disponibile per il pubblico italiano. Il film offre una prospettiva unica sul mito di Candyman, affrontando temi sociali importanti come la gentrificazione e la segregazione razziale. Le performance stellari del cast e l’atmosfera inquietante creata dal regista Nia DaCosta rendono questo film un must per gli amanti dell’horror. Non perdete l’opportunità di vedere questa versione italiana del film “Candyman”.