La tarantola australiana è una delle specie più grandi di tarantola, con una dimensione media che può arrivare anche a 20 centimetri di lunghezza. Il suo corpo è ricoperto da peli neri e rossi, mentre le sue zampe lunghe e robuste le permettono di muoversi in maniera agile e veloce. Nonostante il suo aspetto minaccioso e impaurisca molte persone, la sua pericolosità è relativamente bassa per gli esseri umani, poiché il suo morso provoca solo una leggera irritazione locale.
La tarantola australiana vive prevalentemente nelle zone semi-desertiche dell’Australia, come il deserto di Simpson o il deserto di Victoria. Questi luoghi aridi e caldi rappresentano l’habitat ideale per il suo stile di vita. La tarantola australiana è un notturno, preferisce uscire dalla tana durante le ore più fresche della notte alla ricerca di prede da cacciare.
La sua dieta è costituita principalmente da insetti come grilli, cavallette o scarafaggi, ma può cacciare anche piccoli mammiferi e rettili. Uno dei suoi pasti preferiti è proprio il uccello, da cui prende il nome comune di “tarantola di Bird-eating”. È in grado di iniettare un potente veleno nelle sue prede che le permette di immobilizzarle rapidamente e di digerirle al meglio.
Come molte altre tarantole, la tarantola australiana ha un comportamento speciale durante la fase riproduttiva. I maschi si dirigono nelle vicinanze delle tane femminili e iniziano il corteggiamento battendo colpi sul terreno per attirare l’attenzione della femmina. Se questa è interessata, acconsente al corteggiamento e il maschio può accoppiarsi con lei. Dopo la deposizione delle uova, le femmine provvedono a proteggerle fino alla schiusa delle piccole tarantole.
Nonostante la loro stazza e le loro abitudini predatrici, le tarantole australiane sono un elemento importante nell’ ecosistema. Le loro abilità di caccia aiutano a controllare la popolazione di insetti e contribuiscono all’equilibrio naturale della fauna locale.
C’è da ricordare che, nonostante l’aspetto impressionante, la tarantola australiana non è un animale aggressivo nei confronti degli esseri umani, a meno che non si senta minacciata. La strategia migliore per evitare incontri spiacevoli con questo ragno è rispettarne l’habitat naturale e muoversi con consapevolezza nelle aree in cui è comune.