La leggenda narra di un ragazzo di nome Nicholas, che viveva nella città di Messina. Nicholas era un giovane pescatore molto abile, che amava trascorrere le sue giornate sul mare, alla ricerca di pesci e di avventure. Un giorno, mentre si trovava in mare aperto, Nicholas si accorse di un grosso pesce che seguiva la sua barca. Il pesce era così grande che Nicholas decise di tentare la sorte e cercare di pescarlo. Dopo una lotta faticosa, riuscì a catturarlo e quando lo tirò a bordo, il pesce iniziò a parlare.
Era il signore del mare, che si presentò con il nome di Re Trinacria e che, entusiasta dell’abilità del giovane pescatore, decise di concedergli un dono. Nicholas chiese di diventare abile nuotatore e di poter respirare sott’acqua. Il re accettò la richiesta e Nicholas diventò presto un abile subacqueo.
Ma un giorno Nicholas scomparve. La sua amata città fu colpita da un terremoto e lui, disperato per non essersi potuto fare avanti nei riguardi del re per salvare i suoi compaesani, decise di immergersi nelle profondità del mare per cercare di sollevare le fondamenta della città.
Da quel momento in poi, Nicholas divenne Colapesce, il protettore del mare e della Sicilia. Si racconta che egli stia ancora oggi nelle profondità del mare, a tenere salda la roccia che sorregge la città. In caso di pericolo, Colapesce risalirebbe in superficie, ma solo se realizzati tre determinati segnali.
La leggenda di Colapesce è racchiusa nei nomi dei luoghi della Sicilia, come il mare Ionio, il Golfo di Catania, il promontorio di Pelorus, il Faro di Messina. E’ una storia subliminale della regione che si perpetua attribuendone la forza e la capacità di resistere alle avversità. Infatti, Nicholas, il giovane pescatore, ha davvero esistito ed è stato una figura importante nella storia della città di Messina. La leggenda del suo trionfo sulla Natura esprime la volontà e la perseveranza dell’uomo di fronte ai fenomeni naturali.
In Sicilia, la leggenda di Colapesce è enormemente diffusa soprattutto tra i bambini, che la ascoltano con entusiasmo e stupore. E’ una storia che rafforza l’orgoglio per la propria terra e la consapevolezza del patrimonio culturale trasmesso di generazione in generazione. Chiunque abbia visitato la Sicilia può comprendere quanto questa regione sia diversa dalle altre per il suo patrimonio di leggende, tradizioni e storie.
In sintesi, la Sicilia è davvero una leggenda. E questa leggenda è rappresentata dal mito di Colapesce, un giovane pescatore che ha saputo far fronte alle difficoltà e resistere alle avversità. La sua figura rappresenta perfettamente la forza e la tenacia di un popolo che ha saputo reagire alle calamità naturali e a ogni altra difficoltà con coraggio e spirito di sacrificio. E’ questo patrimonio di leggende e storie, di cui la figura di Colapesce è soltanto uno degli esempi più iconici, che rende la Sicilia una terra unica ed affascinante.