La rappresenta un sistema di governo in cui il potere è concentrato nelle mani di un monarca, che detiene un controllo illimitato sulla nazione. Questo sistema ha raggiunto il suo apice tra il XVI e il XVIII secolo in Europa, quando molti Paesi erano governati da re e regine assoluti.

La monarchia assoluta si basa su diversi pilastri fondamentali che garantiscono l’autorità del monarca. Innanzitutto, il sovrano è ritenuto essere di diritto divino, ovvero che il suo potere proviene direttamente da Dio. Questo significa che il sovrano non è subordinato a nessuna legge umana e può prendere decisioni che non possono essere contestate.

In questo contesto, il monarca assoluto esercita tutti i poteri dello Stato, inclusi quelli legislativi, esecutivi e giudiziari. Il sovrano detiene l’ultima parola in tutte le decisioni importanti, senza dover rendere conto a nessun organo di controllo. Le decisioni del monarca sono considerate indiscutibili e finali.

Un’altra caratteristica della monarchia assoluta è la centralizzazione del potere. Il monarca controlla tutte le istituzioni statali e gli apparati governativi. Tutti i funzionari pubblici sono nominati dal sovrano e sono al suo servizio. Questo assicura che il monarca abbia un controllo completo sulla burocrazia e possa facilmente imporre le sue decisioni, indipendentemente da eventuali opposizioni.

La monarchia assoluta è spesso associata a un forte militarismo. Poiché il monarca ha il controllo totale sulle forze armate, può facilmente utilizzare l’esercito per difendere il regno o per estendere il proprio potere e la propria influenza nel caso di conflitti.

Uno dei punti deboli della monarchia assoluta è l’assenza di un sistema di controllo e bilanciamento dei poteri. Senza un organo di controllo indipendente, il monarca può facilmente abusare del suo potere, prendendo decisioni immorali o dannose per il Paese. Senza un sistema di controllo, non c’è modo per il popolo di impedire al monarca di comportarsi in modo dispotico.

Un esempio notevole di monarchia assoluta è rappresentato da diverse dinastie che hanno governato in Europa durante il periodo barocco, come i Borbone in Francia, gli Asburgo in Austria e gli Habsburg-Lorena in Germania. Questi monarca assoluti sono spesso associati a sfarzose corti e a una vita di lusso, mentre il popolo soffriva di povertà estrema e repressione.

È importante sottolineare che la monarchia assoluta ha subito un declino a partire dalla fine del XVIII secolo. La Rivoluzione francese ha segnato un punto di svolta, portando alla fine del regime monarchico e all’ascesa della democrazia e dei diritti individuali.

In conclusione, la monarchia assoluta è un sistema di governo che dà al monarca un potere illimitato e indiscutibile. Sebbene in passato sia stata predominante in Europa, la sua influenza si è inevitabilmente ridotta con l’avvento della democrazia e della diffusione dei principi di giustizia e uguaglianza. Tuttavia, è interessante studiare la storia delle monarchie assolute per comprendere meglio come sia evoluta la nostra concezione di governo nel corso dei secoli.

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