L’universo delle divinità dell’antichità è affascinante e ricco di miti e leggende. Molti dei miti di creature fantastiche e semidivinità sono stati tramandati nel corso dei secoli. Uno dei personaggi più affascinanti di questo mondo è la divinità canina, una figura mistica con la testa di un cane. Ma quale dio esattamente aveva la testa di cane? Scopriamolo insieme!

Gli dei dell’Egitto: Anubi

Nell’antico Egitto, l’unica divinità che aveva la testa di cane era Anubi. Questo dio era raffigurato come un uomo con la testa di un cane o, più comunemente, come un cane interamente antropomorfo. Anubi era considerato il dio del mondo dei morti, del processo di mummificazione e della protezione delle tombe.

La sua figura era associata all’oltretomba e alla vita dopo la morte. Gli antichi egizi credevano che Anubi vigilasse sul corpo del defunto durante la mummificazione, assicurandosi che tutto fosse fatto correttamente per consentire al defunto di raggiungere una vita eterna. Era anche colui che pesava il cuore del defunto per giudicare se avesse vissuto una vita virtuosa o meno.

La mitologia greca: Cerbero

Nella mitologia greca, Cerbero era una creatura mostruosa con tre teste di cane. Questo cane infernale era entrato a servizio di Ade, il dio degli inferi, che lo pose come custode delle porte del regno dei morti. Chiunque cercasse di entrare o uscire dalle porte degli inferi si sarebbe scontrato con Cerbero.

La sua natura feroce e spaventosa rendeva praticamente impossibile sfuggire a Cerbero, poiché le sue tre teste erano sempre vigili. Solo pochi eroi mitici riuscirono a superare Cerbero durante le loro avventure, come ad esempio Ercole nell’undicesimo dei suoi famosi lavori.

Altre divinità canine nel mondo antico

Oltre ad Anubi e Cerbero, altre culture dell’antichità avevano divinità canine associate a miti e leggende. Ad esempio, nella mitologia azteca esisteva Xolotl, un dio sciacallo dal carattere mutevole associato alla morte, al tramonto e alla dualità del cosmo.

Inoltre, nella mitologia nordica, esisteva il lupo gigante Fenrir, che aveva caratteristiche canine e che era destinato a combattere contro gli dei durante il Ragnarǫk, la fine del mondo.

L’universo delle divinità canine nell’antichità è complesso e ricco di miti e leggende. Da Anubi nell’antico Egitto a Cerbero nella mitologia greca, queste figure affascinanti e spesso spaventose hanno segnato l’immaginario collettivo delle culture antiche. Esplorando queste figure, possiamo scoprire come gli antichi popoli vedevano e interpretavano il mondo che li circondava.

  • Riferimenti:
  • – Fonte immagine Anubi: https://it.wikipedia.org/wiki/Anubi#/media/File:Anubis_WLA_Brooklyn_Museum_64.100.1.jpg
  • – Fonte immagine Cerbero: https://it.wikipedia.org/wiki/Cerbero#/media/File:Sarcophagus_Cerberus_BM_GR1897.2-16.1.jpg
  • – Fonte immagine Xolotl: https://it.wikipedia.org/wiki/X%C5%8Dl%C5%8Dtl#/media/File:Xolotl_grayscale.jpg
  • – Fonte immagine Fenrir: https://it.wikipedia.org/wiki/Fenrir#/media/File:Brooklyn_Museum_-_Fenrir_and_Vanad%C3%ADs_-_Birger_Herlitz.jpg
Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!