La del : una prelibatezza tutta siciliana.

La caponata è uno dei piatti più famosi e apprezzati della cucina siciliana. La sua storia affonda le radici nelle tradizioni e nelle usanze culinarie dell’isola, ma c’è una versione particolare di questo piatto che viene preparata all’interno dei conventi siciliani: la caponata del convento.

I conventi siciliani sono da sempre luoghi di grande spiritualità e devozione, ma anche di laboriosità e produttività. Oltre alla preghiera e alla contemplazione, i monaci e le suore si dedicano all’agricoltura e all’artigianato, producendo cibo e oggetti di pregio che vengono poi venduti per sostenere la vita del convento.

La caponata del convento nasce proprio da queste attività. Nei grandi orti dei monaci vengono coltivate tutte le verdure necessarie per questo piatto: melanzane, pomodori, zucchine, peperoni e cipolle. Le verdure crescono rigogliose e sane grazie alla cura amorevole dei frati. Una volta raccolte, vengono accuratamente selezionate e lavate.

La preparazione della caponata del convento richiede tempo e pazienza. Le verdure vengono tagliate a cubetti e poi fritte singolarmente, avendo cura di non farle scurire troppo. Una volta fritte, vengono messe da parte su un telo di cotone per eliminare l’olio in eccesso.

Nel frattempo, viene preparato un soffritto con olio extravergine di oliva, cipolle e aglio. A questo punto, vengono aggiunti i pomodori pelati, il concentrato di pomodoro e l’aceto di vino bianco, che conferiscono alla caponata quel gusto agrodolce così tipico.

A questo punto, le verdure fritte vengono aggiunte al sugo e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un’ora. Durante la cottura, vengono aggiunti i capperi di Pantelleria, le olive nere e l’uvetta sultanina, che donano alla caponata quel tocco di sapore inconfondibile.

La caponata del convento viene servita , accompagnata con pane croccante o con una fetta di pane di semola. Il suo sapore è pieno e rotondo, con un giusto equilibrio tra l’acidità dei pomodori e dell’aceto e la dolcezza dell’uvetta e delle olive.

Ma la caponata del convento è molto di più di un semplice piatto: è il simbolo di una tradizione millenaria che si tramanda di generazione in generazione all’interno dei conventi siciliani. Ogni singolo ingrediente viene coltivato e prodotto con cura e passione, seguendo i dettami della natura e i dettami della fede.

La caponata del convento è un piatto che racconta di un amore per la terra, per il lavoro manuale e per la semplicità delle cose. È un piatto che sa di genuino e di autentico, che porta con sé i profumi e i sapori della Sicilia.

Chiunque abbia l’opportunità di assaggiare la caponata del convento non potrà fare altro che lasciarsi conquistare da questa prelibatezza tutta siciliana. È un piatto che, oltre ad appagare il palato, nutre anche l’anima, riportando indietro nel tempo e facendo vivere ancora una volta le antiche tradizioni dei conventi siciliani.

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