Una delle sue commedie più famose è “Le Plaideurs” (I litiganti), scritta nel 1668. Questa opera divertente e satirica, ispirata a “Le Béarnais” di Pierre Corneille, è ambientata in un tribunale e si concentra sui protagonisti, l’avvocato Petit Jean e il giudice Tomès, e sulle loro battaglie legali. Racine giocheva con il linguaggio e le situazioni comiche, mettendo in ridicolo il sistema giudiziario e il comportamento umano. La commedia ottenne un grande successo al momento della sua pubblicazione e continua ad essere rappresentata anche oggi.
Un’altra commedia importante scritta da Racine è “Les Plaideurs” (I litiganti), scritta nel 1667. Quest’opera si basa su una commedia di Aristofane intitolata “Gli uccelli” e presenta una satira politica e sociale. La storia ruota attorno a due famiglie rivali, i Dandin e gli Auge, che sono assorbite dalle loro dispute. Ancora una volta, Racine usa il linguaggio e le situazioni comiche per sottolineare l’assurdità dei litigi e l’egoismo umano.
Nonostante il successo di queste commedie, Racine si rese conto che il genere tragico si addiceva meglio alle sue inclinazioni letterarie. Nel 1677, scrisse la sua ultima commedia, “Les Plaideurs” (I litiganti), che segnò il suo definitivo passaggio alla tragedia. Quest’opera, scritta in collaborazione con Molière, è una commedia deliziosamente surreale che mette in risalto l’insensatezza delle dispute e della rivalità.
Nonostante la sua breve parentesi nel genere comico, Jean Racine rimane per sempre conosciuto come uno dei più grandi autori di tragedie francesi. Le sue opere più famose includono “Andromaca”, “Britannico” e “Fedra”, tutte caratterizzate da personaggi complessi, situazioni drammatiche ed emozioni intense.
Racine è ampiamente venerato per la sua abilità nella scrittura di tragedie, ma le sue commedie non dovrebbero essere dimenticate. Queste opere, sebbene meno conosciute, sono importanti per capire la sua evoluzione come scrittore e offrono uno sguardo sul suo talento nell’uso del linguaggio e della satira. Inoltre, le commedie di Racine ci ricordano che l’autore era in grado di combinare abilmente il dramma e il divertimento, dimostrando la sua versatilità come scrittore.
In conclusione, sebbene Jean Racine sia noto principalmente per le sue tragedie, le sue commedie non dovrebbero essere ignorate. Opere come “Le Plaideurs” e “Les Plaideurs” hanno dimostrato la sua abilità nel genere comico, anche se Racine ha successivamente abbracciato completamente il genere tragico. Sono importanti per comprendere la sua evoluzione come scrittore e il suo talento nell’utilizzare linguaggio e satira per mettere in risalto le follie dell’umanità. Racine rimane uno dei più grandi autori della letteratura francese, sia per le sue tragedie che per le sue commedie, entrambe parte fondamentale del suo patrimonio letterario.