Uno dei lavori più celebri di Racine è Phèdre, un’opera tragicomica che parla della tragica storia d’amore tra il figlio di Teseo e Fedra, moglie del figlio di Teseo. Phèdre è una delle opere più rappresentative di Racine, in parte per la trama tortuosa e in parte per la profondità dei personaggi.
La vita di Racine non è stata facile. Racine ha perso il padre da bambino ed è stato poi mandato a studiare presso il monastero di Port-Royal. Lì ha imparato molto sulla religione e sulla filosofia, rendendolo un uomo molto riflessivo. Ha deciso di diventare un versificatore, inizialmente scrivendo poesie amorose. In seguito ha iniziato a scrivere opere teatrali e ha ottenuto un grande successo critico.
Nonostante il suo successo presso il pubblico, la vita privata di Racine ha subito alcune difficoltà. Racine ha sposato Catherine de Romanet, una donna d’alta classe che proveniva da una famiglia di nobili. Si trattava di una sovrapposizione sociale che ha creato alcuni problemi nella vita della coppia. Catherine ha detto al marito di interrompere la scrittura drammatica ma Racine ha continuato comunque a scrivere, riuscendo a lavorare al di fuori della sua vita matrimoniale.
Jean Racine è deceduto nel 1699, all’età di 59 anni. Il suo impatto sul mondo del teatro francese è stato enorme e ha influenzato molti altri scrittori e artisti del tempo. La sua poesia e le sue opere drammatiche continuano ad essere studiate e ammirate da molti, non solo in Francia ma in tutto il mondo.
Jean Racine è stato un brillante drammaturgo con una grande capacità di creare personaggi complessi e ben sviluppati. Le sue opere hanno influenzato il mondo del teatro francese e hanno aiutato a plasmare l’arte drammatica in una forma che è ancora apprezzata oggi. Sia la sua vita che la morte sono un testamento al suo impegno nei confronti della sua arte e alla sua dedizione ad essa. Jean Racine rimane uno dei più grandi autori della Francia e della storia del teatro.