Il film inizia con una scena iconica: Jackie, interpretata magistralmente da Natalie Portman, seduta in una stanza bianca e vuota, con indosso il suo iconico completo rosa Chanel, sta concedendo un’intervista a un giornalista interpretato da Billy Crudup. Durante l’intervista, Jackie riflette sul suo ruolo pubblico come first lady e sullo shock che ha subito a causa dell’assassinio del marito.
Da qui, il film si sviluppa in un montaggio non lineare che esplora vari momenti chiave della vita di Jackie Kennedy durante e dopo l’assassinio di JFK. Un aspetto interessante del film è la sua attenzione ai dettagli storici e alla ricerca accurata di Laraín. Dalle ricostruzioni dei vestiti indossati da Jackie alle conversazioni che ha avuto con importanti figure politiche come il fratello di JFK, Robert Kennedy (interpretato da Peter Sarsgaard) e il prete che ha celebrato il funerale di JFK (interpretato da John Hurt), tutto viene interpretato in modo realistico e fedele alla realtà.
Uno dei momenti più potenti del film è la rappresentazione della scena dell’assassinio in cui Jackie assiste allo sparo mortale che uccide il marito. La telecamera si avvicina al volto di Jackie, mostrando le sue espressioni di terrore e disperazione mentre gli eventi si svolgono intorno a lei. Questa scena è eseguita in maniera così intensa e reale che porta lo spettatore a provare l’orrore e la tristezza che Jackie ha provato in quel momento.
Il tema centrale del film è il lutto e il modo in cui Jackie affronta la sua perdita. La sua figura pubblica e il suo ruolo di first lady sono messi in contrasto con la sua profonda e intima sofferenza personale. Il film esplora anche le sfide che Jackie deve affrontare nell’affrontare il suo ruolo pubblico e nell’essere madre dei suoi figli durante questo periodo difficile.
Natalie Portman offre una performance eccezionale come Jackie Kennedy, incarnando non solo l’aspetto fisico dell’iconica first lady, ma anche la sua voce, il suo modo di parlare e addirittura i suoi movimenti. La sua interpretazione è così convincente che ti fa dimenticare che stai guardando un’attrice sullo schermo e ti fa credere di essere in presenza della vera Jackie Kennedy.
Il film è anche notevole per la sua colonna sonora, che utilizza la musica classica per accentuare l’atmosfera drammatica e la tensione emotiva delle scene. La fotografia è stupefacente, con l’uso di inquadrature ravvicinate e luci soffuse che contribuiscono a creare un’atmosfera intima e riflessiva.
In conclusione, Jackie è un film che offre uno sguardo intimo e toccante sulla vita di Jacqueline Kennedy Onassis durante uno dei periodi più difficili della sua vita. Grazie alla performance straordinaria di Natalie Portman e alla regia attentamente curata di Pablo Larraín, il film riesce a trasportare lo spettatore nel mondo di Jackie Kennedy e lo coinvolge emotivamente fin dall’inizio. È un film potente e commemora in modo toccante la figura di Jackie come un’icona della moda e un simbolo di forza e resilienza.