Moonlight ha ricevuto numerosi elogi dalla critica e ha vinto diversi premi prestigiosi, tra cui l’Oscar per il Miglior Film nel 2017. Il film è noto per la sua rappresentazione onesta e potente della vita degli afroamericani in America, e per la sua esplorazione commovente dell’identità sessuale e di genere.
Uno dei motivi principali per cui Moonlight è stato così apprezzato è il suo stile visivo unico. Il film è stato girato principalmente in interni, con colori saturi e scene tagliate con estrema precisione. Questo stile narrativo e visivo immerge gli spettatori in un mondo che potrebbe sembrare noto, ma che in realtà è molto lontano dalla loro realtà quotidiana.
Il film è diviso in tre atti, ognuno dei quali è incentrato su una fase diversa della vita di Chiron. Il primo atto, intitolato “Little”, segue Chiron da bambino (interpretato da Alex Hibbert), mentre cerca di fuggire dal bullismo dei suoi compagni di classe e di fronteggiare la tossicodipendenza della madre. Qui incontriamo Juan (interpretato da Mahershala Ali), un pusher di droga gentile che si fa carico di Chiron e lo porta sotto la propria ala protettrice. La loro relazione è una delle più commoventi e significative di tutto il film, poiché Juan diventa la figura paterna che Chiron non ha mai avuto.
Il secondo atto, intitolato “Chiron”, segue il giovane Chiron (interpretato da Ashton Sanders) mentre cerca di navigare le sue nuove relazioni e scoprire la sua identità sessuale. Qui vediamo Chiron infrangere i nazionali stereotipi di genere e di mascolinità, quando si scopre che ha una cotta per il suo amico di infanzia, Kevin (interpretato da Jharrel Jerome). Questa sezione del film è sorprendente e struggente, mostrando la lotta di Chiron per definirsi e per accettarsi.
Il terzo e ultimo atto, intitolato “Black”, segue Chiron (interpretato da Trevante Rhodes) come adulto mentre naviga tra la vita da drogato e quella di un uomo che sta cercando disperatamente di ricostruire se stesso. Qui, Chiron riallaccia i legami con Kevin (interpretato da André Holland), la cui presenza nella vita di Chiron ha lasciato un’impronta indelebile.
In generale, Moonlight è un film straordinario e toccante, che ci presenta la vita di un giovane afroamericano che lotta per definire se stesso in una società che lo discriminatorio e lo perseguita. Ma il film è anche una storia con cui chiunque può identificarsi, una storia di crescita ed evoluzione che porta i suoi personaggi a capire chi sono e chi vogliono essere. La regia di Barry Jenkins e la recitazione del cast (in particolare, Mahershala Ali, che ha vinto il suo primo Oscar per la sua performance) creano un’esperienza viscerale che lascerà il pubblico commosso ma anche più consapevole della potenza e della bellezza che la diversità può portare sulla grande schermo.