Se sei un appassionato di linguistica e sei curioso di scoprire nuove espressioni riguardanti il tempo, allora dovresti venire a conoscenza del termine interessante e insolito utilizzato per indicare le ore dei piedi.
Prima di svelare questo curioso concetto, facciamo un viaggio nella storia per capire come venivano chiamate le diverse parti della giornata. È ben noto che le ore del giorno sono tradizionalmente suddivise in 24, anche se la maggior parte delle persone ormai usa l’orologio digitale per tenere traccia del tempo. Ma già molti secoli fa, quando l’orologio meccanico non era ancora stato inventato, le persone utilizzavano modi diversi per misurare il passare del tempo.
Tra i sistemi di misura del tempo più antichi ci sono quelli legati alla posizione del sole nel cielo. Alcuni popoli antichi, come gli antichi romani, suddividevano il giorno in parti uguali, a prescindere dal numero di ore che componevano ogni periodo diurno o notturno. Questo significava che l’ora diurna e l’ora notturna potevano variare in lunghezza.
La suddivisione delle ore in parti uguali ha portato a nomi specifici per le diverse ore del giorno. Ad esempio, l’ora terza del mattino era chiamata “hora tertia” in latino. Allo stesso modo, l’ora terza del pomeriggio era chiamata “hora nona” e così via.
Ma cosa c’entrano i piedi in tutto questo? Sembra che nel Medioevo fosse diffusa l’abitudine di indicare il passare delle ore del giorno utilizzando parti del corpo umano. Mentre le prime ora erano legate alle mani, come “hora prima” e “hora secunda”, le ore successive erano associate ai piedi. L’ora terza era quindi chiamata “hora pedes tertia”, l’ora quarta “hora pedes quarta” e così via.
Questi termini sono caduti in disuso nel corso dei secoli, tuttavia, nel linguaggio popolare alcuni rimangono ancora vivi. Ad esempio, in alcune regioni italiane, come il Piemonte e la Lombardia, il termine “terza ped” viene ancora utilizzato per indicare l’ora terza del pomeriggio, che corrisponde alle 15:00. È interessante notare che questa espressione è rimasta viva nonostante l’uso generale dell’orologio digitale e la maggior parte delle persone abbia abbandonato l’uso delle espressioni legate ai piedi per indicare l’ora.
Quindi, se hai mai sentito qualcuno usare il termine “terza ped” o altre espressioni simili, ora sai da dove provengono. La storia linguistica è piena di curiosità come queste, che ci mostrano come il linguaggio e i modi di esprimersi si sviluppano e si trasformano nel corso del tempo.
Quindi la prossima volta che vorrai fare conversazione con i tuoi amici sulla strana e affascinante evoluzione della lingua italiana, potrai stupirli con questo particolare dettaglio sulle ore dei piedi.