Nella Chiesa , il vino è un elemento centrale della celebrazione della Messa. Durante la liturgia, il beve il vino consacrato per rappresentare il sangue di Cristo. Ma in quale recipiente il vino viene versato e da quale beve il sacerdote?

Il recipiente in cui il vino viene versato è noto come calice. Il calice è un contenitore solenne, solitamente realizzato in metallo prezioso, come l’argento o l’oro, o in vetro, e spesso decorato con dettagli artistici. Ha una forma affusolata, con una base stabile e un’ampia coppa sulla parte superiore.

La scelta del materiale e del design del calice può variare a seconda della tradizione e del paese. Ad esempio, in alcune chiese si può trovare un calice argentato più semplice, mentre in altre cattedrali potrebbe esserci un calice d’oro riccamente decorato con dettagli incisi o gemme preziose.

Il prete, durante la Messa, versa il vino consacrato nel calice con diligenza e rispetto. Questo vino è stato precedentemente benedetto dal sacerdote durante l’Eucaristia. Dopo che il vino è stato versato nel calice, il prete beve una piccola quantità per rappresentare la comunione con il sangue di Cristo.

Oltre al calice, il prete può anche utilizzare un piccolo bicchiere o, a volte, una coppa più semplice per bere il vino consacrato. Tuttavia, è importante sottolineare che il calice è il contenitore più sacro e regolare per il vino Chiesa cattolica.

Il calice utilizzato nella celebrazione della Messa ha una grande importanza simbolica. Rappresenta il calice utilizzato da Gesù durante l’Ultima Cena, quando disse ai suoi discepoli di bere da esso in memoria di lui. Il prete, quindi, compie un gesto simbolico di partecipazione a questo evento durante la celebrazione della Messa.

Il calice, come oggetto prezioso e sacro, viene maneggiato con grande reverenza. È generalmente custodito in un armadio o in una credenza nella sacrestia, l’area dedicata alle attrezzature liturgiche, e viene preparato solennemente prima di ogni celebrazione eucaristica.

L’attenzione e il rispetto per il calice e per tutto ciò che riguarda la celebrazione eucaristica sottolineano la sacralità del momento della Messa, in cui i fedeli credono che il pane e il vino si trasformino nel corpo e nel sangue di Cristo.

In definitiva, il prete beve il vino consacrato nella Chiesa cattolica da un calice appositamente dedicato a questo scopo. Questo contenitore sacro, solitamente realizzato in metallo prezioso o in vetro, rappresenta il calice utilizzato da Gesù durante l’Ultima Cena. Il suo utilizzo nella celebrazione eucaristica è un atto di partecipazione simbolica al sacrificio di Cristo e viene maneggiato con grande reverenza e rispetto.

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