La trasmissione del CMV avviene attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei infetti, come la saliva, l’urina, il sangue e il latte materno. Le persone possono anche essere infettate attraverso il contatto sessuale non protetto o tramite il trapianto di organi o il trapianto di cellule staminali.
Negli e nei bambini più grandi, l’infezione da CMV di solito non causa sintomi o sintomi lievi come febbre, mal di gola, affaticamento e ingrossamento dei linfonodi. Questi sintomi tendono a scomparire da soli senza causare complicazioni. In alcuni casi, tuttavia, il CMV può causare una malattia chiamata mononucleosi infettiva, che è caratterizzata da sintomi più gravi come febbre alta, mal di gola, ingrossamento della milza e dei linfonodi.
Nei neonati e nelle persone con un sistema immunitario compromesso, l’infezione da CMV può causare problemi gravi come la sordità, il ritardo mentale, le convulsioni, i disturbi della vista e le malformazioni congenite. Negli individui immunocompromessi, l’infezione da CMV può diffondersi in tutto il corpo e provocare una malattia chiamata sistemico, che può coinvolgere gli organi come i polmoni, il fegato e il cervello.
Purtroppo, non esiste una cura per l’infezione da CMV. I trattamenti attuali sono mirati a controllare i sintomi e a prevenire complicazioni gravi. Nei pazienti con un sistema immunitario normale, il CMV di solito si risolve da solo nel giro di poche settimane. Tuttavia, nei pazienti immunocompromessi, possono essere prescritti farmaci antivirali come il ganciclovir o il valganciclovir per ridurre il numero di virus nel corpo e prevenire complicazioni.
La prevenzione dell’infezione da CMV è molto importante, specialmente per le persone che possono sviluppare complicazioni gravi. Le misure preventive includono lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone, evitare il contatto con i fluidi corporei infetti, come la saliva e l’urina, e praticare il sesso sicuro utilizzando il preservativo. Le donne in devono fare particolarmente attenzione e cercare di evitare il contatto con persone infette o con bambini piccoli che potrebbero portare il virus.
Inoltre, è importante che le donne in gravidanza siano consapevoli del rischio di infezione da CMV e delle relative misure preventive. Se una donna incinta viene infettata dal CMV la gravidanza, può passare l’infezione al feto, causando potenziali problemi di sviluppo e malformazioni. Pertanto, evitare il contatto con persone infette, lavarsi regolarmente le mani e praticare il sesso sicuro sono fondamentali per prevenire l’infezione da CMV durante la gravidanza.
In conclusione, il Citomegalovirus è un virus comune che può causare problemi gravi nelle persone con un sistema immunitario compromesso. Sebbene la maggior parte delle infezioni da CMV non causi sintomi o provochi solo sintomi lievi, è fondamentale prendere precauzioni per prevenire l’infezione e proteggere coloro che sono più a rischio, come i neonati e le persone immunocompromesse. La consapevolezza e l’adozione di misure preventive possono fare la differenza nel ridurre la diffusione del CMV e prevenire complicazioni gravi.