Ho spelato il

Una stupida, ma dolorosa situazione può capitare a ognuno di noi inaspettatamente. Ed è proprio quello che mi è accaduto di recente, quando ho accidentalmente spelato il mio sopracciglio.

Ero in casa mia, nel bel mezzo di una mattinata tranquilla, impegnato a prepararmi per una importante riunione di lavoro. Dietro di me si schiudeva il sole, disegnando ombre sulla parete. Ma la serenità e la calma iniziali sarebbero state ben presto interrotte da una scena diversa da tutte le altre.

Mi avvicinai allo specchio per fare una piccola modifica al mio aspetto, quando la punta affilata del pettine per sopracciglia si impigliò e si infilò nella mia pelle. Un dolore acuto e pulsante permeò immediatamente la mia faccia, e per un attimo tutto diventò una nebbia di confusione e incredulità.

Mi guardai nell’irroratore e vidi un filamento di pelle incastrato nella punta del pettine. Il mio sopracciglio sinistro era diviso in due e sembrava quasi un piccolo canyon sulla mia fronte. Incapace di reprimere un urlo di shock e dolore, allungai la mano verso il dolorante sopracciglio, cercando di capire fino a che punto la ferita potesse essere profonda.

Tentai quindi di non far cadere una lacrima mentre contemplavo il mio nuovo, interessante e inaspettato look. Ebbi la sensazione che tutti i miei sforzi per apparire presentabile prima della riunione fossero stati vani.

Mi precipitai fuori di casa in cerca di un pronto soccorso, con una banderuola rossa sulla fronte. I passanti mi guardarono con sconcerto, e alcuni si fermarono anche per chiedermi se stessi bene. Sentendomi come un clown nel loro spettacolo circense di stranezze quotidiane, cercavo di sorridere e fingere di essere a mio agio, nonostante la confusione che regnava nel mio intero essere.

Fortunatamente, trovai un centro medico nelle vicinanze ed entrai con la speranza che potessero esaminare la mia ferita e farmi sembrare meno ridicolo. Il medico mi rassicurò che avrei potuto guarire con il tempo e mi diede alcuni consigli su come prendermi cura della mia ferita.

Tornai a casa con una pezza sulla mia fronte, accettando la mia sfortuna come una lezione di umiltà. Sebbene potesse essere doloroso e leggermente imbarazzante, questa esperienza mi ha insegnato a essere più cauto quando mi prendo cura di me stesso, soprattutto quando si tratta di strumenti affilati vicino alla mia faccia.

Ho imparato anche che è importante ridere di se stessi quando le cose non vanno come pianificate. Non dobbiamo prendere tutto così sul serio, ma imparare ad affrontare le situazioni inaspettate con un sorriso e una dose di umorismo.

Quindi, mentre il mio sopracciglio si rimetteva lentamente, ho deciso di mostrarmi al mondo come un sopravvissuto, una persona che ha superato la prova e che può affrontare qualsiasi cosa la vita gli lanci addosso.

E per coloro che vedono la mia ferita e chiedono cosa mi sia successo, racconterò loro la mia storia, rideendo di me stesso e rassicurandoli che tutto può capitare nella vita, e che bisogna saper affrontare queste situazioni con grazia ed umiltà.

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