George William Hill (1838-1914) è stato un matematico e astronomo americano noto per le sue importanti osservazioni e analisi sull’orbita dei pianeti e delle lune.
Nato a New York nel 1838, Hill si è laureato alla Rutgers University nel 1859 e ha iniziato a lavorare come insegnante. Tuttavia, la sua passione per l’astronomia lo ha portato ad abbandonare l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno alla ricerca.
Hill era noto per la sua abilità nel calcolare con precisione le orbite planetarie. Nel 1877, aveva previsto l’esistenza di un pianeta esterno che era responsabile delle anomalie nell’orbita di Nettuno. Due anni dopo, l’astronomo francese Urbain Le Verrier scoprì effettivamente il nuovo pianeta, che fu chiamato Plutone.
Il lavoro di Hill era particolarmente importante dal punto di vista dell’astronomia teorica. Molte delle sue scoperte erano basate su equazioni matematiche che aveva sviluppato per calcolare le orbite dei pianeti. Queste equazioni sono state utilizzate anche da altri scienziati per analizzare e prevedere gli eventi astronomici.
Hill era anche noto per le sue scoperte sulle lune di Marte. Nel 1877, aveva scoperto che una delle lune di Marte, Deimos, si stava lentamente allontanando dal pianeta. Questa scoperta è stata confermata decenni dopo, quando gli scienziati hanno sviluppato strumenti migliori per osservare i corpi celesti.
Oltre alle sue scoperte astronomiche, Hill era anche un importante consulente per il governo americano. Nel 1901, il presidente Theodore Roosevelt gli chiese di presiedere una commissione per esaminare le migliorie necessarie per il servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti.
Hill ha anche lavorato come un importante consulente per la NASA negli anni ’60, fornendo informazioni cruciali sulla navigazione spaziale e l’astronomia in generale. Molti degli strumenti e delle tecniche sviluppati dal lavoro di Hill sono ancora utilizzati oggi dagli scienziati che analizzano i dati provenienti dalle missioni spaziali.
George William Hill è stato un pioniere dell’astronomia moderna. Le sue scoperte e le sue equazioni hanno aperto la strada per molti altri importanti progressi scientifici. Il lavoro di Hill ha dimostrato l’importanza della matematica e delle analisi precise nell’astronomia, aprendo la strada per future scoperte e avventure spaziali.
La sua reputazione di matematico lo portò ad essere ricordato ancora oggi e a essere commemorato in particolare attraverso la seguente frase che riassume, in modo semplice e diretto, la sua vastità di pensiero e di studio: “George William Hill ha preso in mano l’intero sistema solare e lo ha messo sotto il suo controllo matematico “.