Partiamo dalla definizione di funzione. Una funzione è una relazione tra due insiemi, detti dominio e codominio, che assegna a ogni elemento del dominio un unico elemento del codominio. In altre parole, ogni elemento del dominio ha una “freccia” che gli assegna un elemento corrispondente nel codominio.
Una funzione si dice iniettiva quando ogni elemento del dominio viene associato a un unico elemento del codominio. In termini più formali, se prendiamo due elementi diversi nel dominio, essi devono essere associati a due elementi distinti nel codominio. Ad esempio, consideriamo una funzione che associa ad ogni persona il proprio numero di telefono: se due persone diverse hanno numeri di telefono diversi, allora questa funzione è iniettiva.
Una funzione si dice suriettiva quando ogni elemento del codominio ha almeno un elemento del dominio associato ad esso. In altre parole, il “raggio d’azione” della funzione copre tutto il codominio. Ad esempio, consideriamo una funzione che associa ad ogni numero naturale il suo quadrato: tutti i numeri positivi hanno un numero naturale associato ad essi. Pertanto, questa funzione è suriettiva.
Una funzione può essere sia iniettiva che suriettiva, e in tal caso viene definita una funzione biettiva. Una funzione biettiva associa ogni elemento del dominio a un unico elemento del codominio e viceversa. Ad esempio, consideriamo una funzione che associa ad ogni numero reale il suo doppio: ogni numero reale ha un unico doppio e ogni doppio ha un unico numero reale associato ad esso. Quindi, questa funzione è biettiva.
Le funzioni iniettive e suriettive sono importanti perché ci permettono di studiare la struttura degli insiemi e di comprendere come le informazioni vengano trasferite. Ad esempio, se abbiamo due funzioni iniettive, possiamo comporre queste funzioni e ottenere una nuova funzione iniettiva. Allo stesso modo, se abbiamo due funzioni suriettive, possiamo comporre queste funzioni e ottenere una nuova funzione suriettiva.
Un’altra applicazione delle funzioni iniettive e suriettive riguarda la cardinalità degli insiemi. Infatti, le funzioni iniettive ci permettono di confrontare la cardinalità di due insiemi: se esiste una funzione iniettiva da un insieme A a un insieme B, allora A ha al più la stessa cardinalità di B. Viceversa, se esiste una funzione iniettiva da un insieme A a un insieme B e una funzione iniettiva da B ad A, allora A e B hanno la stessa cardinalità.
In conclusione, le funzioni iniettive e suriettive sono concetti fondamentali dell’analisi matematica che ci permettono di studiare le relazioni tra insiemi e di comprendere come le informazioni vengano trasferite. Questi concetti hanno numerose applicazioni, sia in matematica che in altre discipline, e ci aiutano a capire la struttura degli insiemi e la cardinalità degli insiemi.