Le frazioni sono numeri che rappresentano una parte di un intero. Sono rappresentate da due numeri separati da una barra orizzontale, ad esempio 1/2, 3/4, 5/8. Il numeratore rappresenta il numero di parti che abbiamo, mentre il denominatore rappresenta il numero totale di parti in cui è diviso l’intero.
Per fare una divisione con le frazioni, dobbiamo seguire alcuni passaggi. Innanzitutto, dobbiamo invertire la frazione che si trova dopo il segno di divisione e moltiplicarla per la frazione che si trova prima del segno di divisione. Ad esempio, se abbiamo 1/2 diviso per 3/4, dobbiamo invertire 3/4 in 4/3 e poi moltiplicarlo per 1/2. Il prodotto tra queste due frazioni ci darà il risultato.
Ma come facciamo a invertire una frazione? È molto semplice. Basta scambiare il numeratore con il denominatore. Ad esempio, se abbiamo la frazione 3/4, invertendola otteniamo 4/3.
Ora, tornando all’esempio precedente, abbiamo 1/2 diviso per 3/4. Invertendo 3/4 otteniamo 4/3, e poi moltiplicandolo per 1/2 otteniamo 4/6. Quindi il risultato della divisione è 4/6.
Ma possiamo semplificare questa frazione? Certamente! Possiamo semplificare una frazione dividendo entrambi il numeratore e il denominatore per il loro fattore comune più grande. Nel nostro caso, sia 4 che 6 sono divisibili per 2, quindi possiamo semplificare 4/6 dividendo entrambi i numeri per 2. Otteniamo così la frazione 2/3.
Ora abbiamo il risultato finale della divisione di 1/2 diviso per 3/4, che è 2/3.
Ricordate però che non tutte le divisioni fra frazioni possono essere semplificate. A volte il risultato finale è già una frazione ridotta al minimo. Ad esempio, se dividiamo 3/4 per 2/3, otteniamo direttamente il risultato di 9/8, che non può essere semplificato ulteriormente.
In conclusione, per fare una divisione con le frazioni dobbiamo invertire la frazione dopo il segno di divisione e moltiplicarla per la frazione prima del segno di divisione. Successivamente, possiamo semplificare la frazione se è possibile, dividendo entrambi il numeratore e il denominatore per il loro fattore comune più grande.