L’origine della focaccia genovese è incerta, ma si suppone che sia nata durante il periodo della Repubblica di Genova, quando i marinai avevano bisogno di un pane resistente alla conservazione, da portare in mare durante le lunghe navigazioni. Il successo di questo pane fu tale che, ben presto, la focaccia divenne un alimento diffuso in tutta la Liguria e oggi è uno dei simboli della cucina ligure.
La ricetta della focaccia genovese prevede pochi ingredienti: farina, acqua, sale, lievito, olio d’oliva e sale grosso. La preparazione è molto semplice e consiste nel mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico, che va poi fatto lievitare per almeno un paio d’ore.
Una volta lievitato, l’impasto viene steso in una teglia unta con l’olio d’oliva e cosparsa di sale grosso, e lasciato riposare ancora per qualche minuto. Dopodiché, la focaccia va cotta in forno caldo finché non risulta dorata e croccante.
La focaccia genovese può essere mangiata da sola o farcita con vari ingredienti, come pomodori, olive, cipolle, patate e rosmarino. È perfetta come antipasto o come accompagnamento a un piatto di pasta o di pesce.
La focaccia genovese è una delle espressioni più genuine della cucina ligure, caratterizzata dalla semplicità dei suoi ingredienti e dalla dolcezza del suo sapore. E’ un alimento che richiama alla mente le tradizioni e le abitudini della cultura ligure e che trova il suo momento ideale di consumo sui banchi delle focaccerie, naturalmente accompagnata da una buona fetta di salame, un taglio di provolone e un bicchiere di vino bianco fresco.
Nella cucina ligure, la focaccia è un elemento che accompagna ogni pasto, costituisce un piatto ideale per la pausa pranzo e rappresenta un’ottima scelta per le cene veloci. La focaccia genovese, infatti, è un vero classico della gastronomia italiana, e la sua fama ha attraversato i confini del territorio ligure, diventando un piatto conosciuto e apprezzato in tutta Italia e all’estero.
La focaccia genovese è, insomma, un alimento che funge da simbolo della cucina ligure, e la sua bontà e semplicità ne hanno fatto una preparazione cult della gastronomia italiana. La sua storia e le sue tradizioni sono, infatti, da sempre legate al mare e alla vita dei marinai, e ne fanno l’emblema di una cultura fatta di semplicità, genuinità e forte attaccamento alle proprie tradizioni.