Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina, è una città ricca di storia e cultura, che ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli. Esplorare questa città affascinante in soli due giorni può sembrare una sfida, ma con un buon itinerario e un po’ di pianificazione, si può scoprire gran parte dei suoi tesori nascosti.
Il primo giorno di visita a Sarajevo può iniziare con una passeggiata attraverso il centro storico, noto come Baščaršija. Questa parte della città è caratterizzata da stradine strette lastricate, dipinti e negozietti tradizionali. Qui si può visitare la Gazi Husrev-begova Džamija, una delle più importanti moschee ottomane in Europa. L’interno della moschea è incredibilmente bello, con marmi finemente intarsiati e dettagli architettonici che lasciano senza fiato.
Dopo la visita alla moschea, si può continuare il percorso verso il Ponte Latino, uno dei simboli di Sarajevo. Questo ponte, costruito nel XVI secolo, collega le due parti della città e offre una vista panoramica sul fiume Miljacka. Da qui, è possibile fare una breve sosta per provare il cibo di strada locale, come il cevapcici, tipica specialità bosniaca a base di carne macinata servita con pane e cipolla.
Nel pomeriggio, si può visitare il Museo di Sarajevo, che racconta la storia della città attraverso una vasta collezione di oggetti storici e mostre interattive. Questo luogo offre una panoramica completa sulle trasformazioni subite da Sarajevo nel corso dei secoli, dalle dominazioni ottomane all’assedio della città durante la degli anni ’90.
Il secondo giorno a Sarajevo può iniziare con una visita al Tunnel della Speranza. Questo tunnel sotterraneo, costruito durante l’assedio di Sarajevo, fu utilizzato per far transitare cibo e materiale di prima necessità nella città assediata. Oggi, il tunnel è aperto al pubblico e offre una visione unica degli orrori della guerra e della resilienza del popolo di Sarajevo.
Dopo la visita al tunnel, si può fare una passeggiata lungo il fiume Miljacka fino alla Cattedrale del Sacro Cuore. Questa imponente chiesa cattolica è un esempio di architettura neogotica e offre una vista spettacolare sulla città. Dopo la visita, ci si può dirigere verso il Palazzo Presidenziale per scoprire la storia politica della Bosnia ed Erzegovina. Questo edificio storico, situato in una delle vie principali di Sarajevo, merita una visita per il suo valore storico e architettonico.
Infine, per concludere il secondo giorno a Sarajevo in bellezza, si può salire sulla collina di Trebević per godere di una vista panoramica su tutta la città. Questa collina, situata a pochi chilometri dal centro, offre la possibilità di fare escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri panoramici. In cima, c’è anche la possibilità di visitare i resti delle strutture utilizzate per le Olimpiadi invernali del 1984, come il famoso Trampolino di Sarajevo.
Esplorare Sarajevo in soli due giorni può sembrare impegnativo, ma con un itinerario ben organizzato è possibile scoprire gran parte delle meraviglie che questa città ha da offrire. Dalla sua storia travagliata alla sua ricca cultura, Sarajevo è un luogo che merita di essere visitato e scoperto.