L’eclettismo è un fenomeno che nasce a fine ‘800. Si tratta di una corrente filosofica basata sulla scelta di idee e teorie provenienti da diverse scuole di pensiero, al fine di creare un sistema dotato di una propria coesione interna.

L’eclettismo fu inizialmente una corrente artistica ed architettonica, nata con lo scopo di unire stili differenti in modo da conferire un’originale ed armoniosa personalità all’opera d’arte. L’architettura eclettica, ad esempio, mescolava elementi del mondo classico antico con tecniche e forme moderne.

L’eclettismo fu in seguito applicato anche alla filosofia, alla letteratura ed alle scienze sociali. Giuseppe Ferrari fu uno dei primi filosofi eclettici, che creò una sintesi tra le idee platoniche e aristoteliche. In letteratura, invece, l’eclettismo consiste nella combinazione di diversi generi o stili letterari all’interno della stessa opera. Un esempio di letteratura eclettica è l’opera di Italo Calvino.

In ambito sociale, l’eclettismo consiste nel prendere in considerazione differenti teorie sociali per creare un’interpretazione coerente della realtà, con particolare attenzione alla concezione dell’uomo e della società. L’eclettismo sociale cerca quindi di conciliare le teorie liberiste e quelle socialiste, creando un compromesso tra i due estremi.

L’eclettismo è stato ed è ancora uno strumento di analisi fondamentale per le scienze sociali, infatti la sua applicazione ha permesso di superare l’approccio dogmatico alla conoscenza umana, permettendo di individuare con maggiore precisione le specificità dei processi sociali.

È importante sottolineare che l’eclettismo non dev’essere confuso con l’omologazione, il quale consiste nell’adattarsi ad un determinato modello con lo scopo di uniformare la propria personalità ed i propri pensieri con ciò che viene considerato accettabile dalla società di appartenenza.

L’eclettismo, diversamente, non mira alla uniformazione delle idee, ma alla creazione di un corretto equilibrio tra la conoscenza della tradizione ed il progresso, promuovendo la creatività e l’apertura alle nuove idee.

In sintesi, l’eclettismo è una corrente filosofica che si applica a diverse discipline, dalla letteratura alla filosofia, dalle scienze sociali all’arte ed all’architettura. Questa corrente promuove la creatività, permettendo di creare un sistema d’idee originale ed armonioso, che giunge dalla mescolanza di stili differenti. L’eclettismo rappresenta una fonte di conoscenza fondamentale per le scienze sociali, infatti la sua applicazione consente di superare il dogmatismo interpretativo, alla ricerca di una comprensione più completa ed approfondita dei fenomeni sociali. L’eclettismo è uno strumento di riflessione fondamentale per chi vuole sviluppare nuove idee e/o progetti in qualsiasi settore.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!