Gesù è una figura importante nella storia, non solo per i cristiani di tutto il mondo, ma per molti altri gruppi di persone che lo riconoscono come un leader spirituale importante. Tuttavia, non tutti i ritratti di Gesù sono uguali. Molti di noi siamo cresciuti con un’immagine altamente idealizzata di Gesù, spesso rappresentato come un uomo perfettamente bello con capelli lunghi e occhi azzurri. Ma questa immagine non è stata basata su fatti storici.

Quindi, Qual è il vero volto di Gesù?

In realtà, non esiste una descrizione fisica diretta di Gesù nei testi cristiani, tanto meno una foto o un dipinto autentico del suo volto. Gli studiosi hanno cercato di percorrere la storia per ricostruire un’immagine accurata di come potrebbe essere stato fisicamente Gesù. Basandosi su ciò che sapevano dei popoli che vivevano in Palestina in quel periodo e sulla descrizione del suo aspetto fisico nel libro di Isaia della Bibbia, hanno cercato di ricostruire una possibile immagine di Gesù.

Secondo alcune ricerche, Gesù potrebbe avere avuto gli occhi scuri e i capelli neri, come la maggior parte delle persone della sua cultura. Anche la sua pelle sarebbe stata color olivastra, un po’ come i popoli del Mediterraneo. Inoltre, le fonti storiche del tempo suggeriscono che Gesù fosse di bassa statura, anche se questo non è stato confermato.

Anche se non si sa con certezza come fosse la sua faccia, pochissimi sono i dipinti o le rappresentazioni di Gesù che si avvicinano ad una possibile ricostruzione del suo volto. Uno di questi è il “Volto di Gesù” di Richard Neave, un artista forense britannico che ha utilizzato resti scheletrici e fonti storiche per creare un dipinto di cera per rappresentare un Gesù più accurato. Questa ricostruzione mostra un uomo con la mascella sporgente e gli zigomi pronunciati, secondo Neave un aspetto molto comune tra le persone in quella regione durante quei tempi.

Innovativi studi scientifici sulle ceneri di una sottile foglia di reliquiario rinvenuta in alcune chiese in Italia, potrebbe finalmente aver risolto il mistero dell’aspetto di Gesù. Il Sindone di Torino, dell’immagine impressa sulla stoffa si dice era quella del volto di Gesù, ma la Shroud è stata già dimostrata essere un falso. La “Veronica”, la reliquia romana, potrebbe invece essere la risposta alle tangenti ricostruzioni della storia.

La Veronica sarebbe un velo bianco che, secondo la tradizione cristiana, fu usato per asciugare il sudore e il sangue dal viso di Gesù mentre portava la croce. La reliquia è stata fissata sul muro della Basilica di San Pietro a Roma fin dal medioevo per venerazione pubblica, e nel 2016 è stata sottoposta ad analisi scientifiche da tre gruppi indipendenti, tra cui la National Center for Scientific Research di Francia.

Le analisi hanno dimostrato che la Veronica potrebbe aver effettivamente toccato il volto di un uomo con le caratteristiche fisiche descritte dalla tradizione cristiana come quelle di Gesù. La datazione al carbonio 14 ha rilevato che il tessuto del velo risale al periodo tra il VI e il IX secolo d.C., parzialmente confermando le teorie secondo cui la Veronica potrebbe essere anteriore alla Shroud, che invece è stata datata molto più tardi, circa nel XIV secolo.

Tornando all’immagine ideale di Gesù, ciò che è importante è che il suo aspetto fisico non ha alcuna importanza rispetto alla sua influenza storica e spirituale. Ciò che importa è il suo messaggio di amore, compassione e perdono, che ha avuto un impatto sulla vita di milioni di persone in tutto il mondo e continua ad ispirare e guidare molte persone ancora oggi.

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