I due platani sono alti circa 20 metri e hanno un tronco solido e possente. Le loro foglie ampie e frondose offrono ombra e frescura durante le calde estati parmigiane. Le radici dei platani si intrecciano sotto la terra, creando un’atmosfera avvolgente e accogliente.
La storia dei due platani si intreccia con quella della città stessa. Sono stati piantati nel 1902 come omaggio al re d’Italia, Umberto I. Da allora, sono sopravvissuti a due guerre mondiali, numerosi cambiamenti politici e sociali e nonostante tutto, sono rimasti lì, orgogliosi e vivaci.
I platani di Piazza Garibaldi hanno assistito a momenti importanti della storia parmigiana. Hanno visto sfilare le truppe durante la parata del 25 aprile, giorno della liberazione dall’occupazione nazista. Hanno assistito alla gioia dei tifosi del Parma Calcio durante le celebrazioni delle vittorie del loro amato club.
Ma i platani sono anche il fulcro di momenti quotidiani. Sono il punto di ritrovo per gli anziani che trascorrono il pomeriggio a chiacchierare sotto la loro ombra. Le famiglie si riuniscono intorno ai platani per giocare con i bambini, mentre i giovani si siedono sui loro tronchi per un momento di relax dopo una giornata di lavoro o di studio.
La bellezza dei platani di Piazza Garibaldi è anche stata fonte di ispirazione per artisti e poeti. Le loro imponenti forme sono state immortalate in dipinti e fotografie, mentre le loro ombre hanno fornito l’impronta per le parole poetiche di autori locali.
Tuttavia, i due platani non sono solo un’attrazione estetica. Sono anche fondamentali per l’ambiente urbano di Parma. Oltre a fornire aria fresca e pulita, gli alberi giocano un ruolo importante nel controllo della temperatura durante le estati torride e nel mitigare l’inquinamento acustico e atmosferico. Sono un habitat per uccelli e insetti e contribuiscono a mantenere l’equilibrio ecologico della città.
Purtroppo, il futuro dei due platani è stato minacciato negli ultimi anni. Sono stati oggetto di polemiche durante la pianificazione di progetti di ristrutturazione urbana. I cittadini di Parma hanno combattuto per salvare i loro alberi, riconoscendo il loro valore e l’importanza che hanno nel tessuto sociale della città.
Grazie a un ampio sostegno pubblico, i due platani sono stati salvati e protetti. Le autorità locali hanno riconosciuto il loro valore storico e culturale e si sono impegnate a mantenere la presenza dei platani nella piazza per le generazioni future.
I due platani a Parma sono molto più di semplici alberi. Sono testimoni silenziosi dei momenti storici della città, un punto di riferimento per la comunità e un luogo di ristoro per la mente e lo spirito. La loro bellezza e maestosità li rendono un patrimonio unico che rappresenta l’anima di Parma.