Proprio come molti altri piatti tradizionali, la Crema catalana ha subito numerose evoluzioni e varianti nel corso del tempo. La sua origine, infatti, è stata oggetto di molte discussioni tra gli storici e gli appassionati di gastronomia. Alcuni sostengono che la Crema catalana, anche nota come Crema de Sant Josep o Crema de Sant Joan, sia nata nel XIV secolo. Secondo la leggenda, i frati del Monastero di Sant Joan de les Abadesses furono i primi a creare questo dolce, utilizzando prodotti domestici come il latte e le uova delle galline del Monastero.
La Crema catalana è una delle creme più raffinate e delicate della cucina spagnola. Per realizzarla, occorrono ingredienti semplici come il latte, le uova, lo zucchero e la cannella. La preparazione della crema inizia con la cottura del latte insieme alla scorza di limone e cannella. Poi si mescolano le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. A questo punto, si aggiunge il latte precedentemente preparato, si mescola bene e si lascia cuocere fino a che la crema non raggiunge la giusta consistenza. Si versa la crema in una teglia, si lascia raffreddare e poi si cosparge lo zucchero sulla sua superficie. Lo zucchero va poi caramellato con l’aiuto di un bruciatore, ottenendo così quella crosticina dolce e croccante, tipica di questo dolce.
La Crema catalana può essere gustata in qualsiasi momento della giornata, ma è un dessert perfetto per le occasioni speciali, come il pranzo di Pasqua o il Natale. Inoltre, se servita in piccole porzioni, può essere un ottimo dessert per un pranzo o una cena con gli amici. Si può anche preparare la Crema catalana in anticipo, in modo da poter gustarla fresca quando se ne ha bisogno. In particolare, la crema si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni.
La Crema catalana è un dolce che si presta alla personalizzazione e alla creazione di varianti. Una delle varianti più diffuse della crema catalana è la versione con frutti di bosco, che prevede l’aggiunta di mirtilli, lamponi e fragole alla