La costruzione dell’Empire State Building è iniziata nel 1930 e si è conclusa nel 1931, in soli 410 giorni. Era il periodo della Grande Depressione e il paese era in uno stato di crisi economica. Tuttavia, questo non ha fermato la visione e il coraggio dei suoi creatori: l’imprenditore John Jakob Raskob e l’architetto William F. Lamb dell’azienda di architettura Shreve, Lamb and Harmon.
La sfida principale era quella di costruire un edificio che superasse in altezza il Chrysler Building (che deteneva il primato come l’edificio più alto del mondo all’epoca), e che potesse essere completato in un tempo record. L’Empire State Building fu progettato per raggiungere i 1.454 piedi (443,2 metri) e conteneva un totale di 102 piani. Era destinato a essere non solo il grattacielo più alto, ma anche l’edificio più alto del mondo.
La costruzione è iniziata il 17 marzo 1930, con il getto delle prime fondamenta. Per affrontare la sfida della velocità, sono stati impiegati metodi innovativi e tecnologie all’avanguardia. Ad esempio, sono state utilizzate gru a torre per sollevare e posare i materiali da costruzione, accelerando notevolmente il processo. Inoltre, l’impiego di calcestruzzo prefabbricato ha consentito una costruzione più rapida ed efficiente.
Durante la costruzione, sono stati impegnati oltre 3.400 operai, che lavoravano in turni di otto ore, sette giorni alla settimana. La vastità del cantiere era impressionante: sono stati impiegati oltre 60.000 tonnellate di acciaio strutturale, 200.000 piedi cubi (circa 5.666 metri cubi) di blocchi di travertino e granito per il rivestimento esterno, e oltre 10 milioni di mattoni per le pareti interne.
Molti ostacoli si sono presentati durante la costruzione. Ad esempio, le condizioni meteorologiche avverse e il forte vento nelle altezze hanno rappresentato una sfida costante per i lavoratori. Inoltre, c’era il rischio di incidenti sul cantiere, dato che i lavoratori dovevano operare ad altezze vertiginose. Tuttavia, ciò non ha fermato il loro impegno e determinazione nel portare avanti il progetto.
Infine, il 1º maggio 1931, fu completata la costruzione dell’Empire State Building. La cerimonia di inaugurazione fu una celebrazione trionfante e segnò una pietra miliare nella storia dell’architettura moderna. L’Empire State Building divenne rapidamente un’icona di New York City e un simbolo di potenza e progresso.
Oggi, l’Empire State Building rappresenta ancora un punto di riferimento importante nella skyline di New York City ed è visitato da milioni di turisti ogni anno. Oltre alle sue magnifiche viste panoramiche e alla sua architettura iconica, offre anche una testimonianza tangibile dell’ingegnosità e del coraggio degli uomini che lo hanno costruito.
In conclusione, la costruzione dell’Empire State Building è stata un’impresa di straordinaria audacia e ingegnosità. Ha ridefinito i limiti dell’architettura moderna e ha dimostrato che, anche in tempi difficili, è possibile realizzare grandi cose. La sua maestosità e riconoscibilità lo rendono un simbolo duraturo di potenza e progresso, un’icona della città di New York e dell’intero mondo.