Il vino è una tipologia di vino che ha subito un periodo di invecchiamento in barrique, vasche di legno generalmente realizzate con rovere francese o americano. Questo processo di invecchiamento conferisce al vino caratteristiche uniche e complesse, rendendolo differente sia dal punto di vista aromatizzato sia da quello strutturale.

Il termine “barricato” deriva dal francese “barrique”, che letteralmente significa “botte”. Le barrique sono dei contenitori di capacità più piccola rispetto alle tradizionali botti di legno, generalmente di 225 litri, ma possono variare da 200 a 300 litri. Questa dimensione ridotta permette una maggiore interazione tra vino e legno durante il periodo di invecchiamento.

Il vino barricato ha una serie di caratteristiche che differiscono da quelle di un vino non barricato. Innanzitutto, il legno contribuisce alla complessità degli aromi, aggiungendo note di vaniglia, nocciola, tabacco, spezie e cioccolato. Queste sfumature si integrano con gli aromi primari del vino, provenienti dalle uve, creando un bouquet tipico e distintivo.

In secondo luogo, il periodo di invecchiamento in barrique conferisce al vino una maggiore struttura e corpo. Durante questo periodo, l’ossigeno penetra attraverso i pori del legno, permettendo una lenta e graduale ossidazione del vino. Questo processo porta ad un’evoluzione delle caratteristiche organolettiche del vino, rendendolo più rotondo, morbido e setoso sulla lingua.

Inoltre, il vino barricato può presentare una maggiore capacità di invecchiamento. La presenza dei tannini del legno favorisce una lenta evoluzione del vino in bottiglia, consentendo una maturazione più lunga nel tempo. Questo è particolarmente vero per i vini rossi, che beneficiano maggiormente di questo tipo di processo.

Infine, è importante sottolineare che i vini barricati non sono adatti a tutte le tipologie di uve. In generale, vengono utilizzate uve a bacca rossa, come ad esempio Cabernet Sauvignon, Merlot o Nebbiolo. Queste uve sono in grado di reggere meglio il periodo di invecchiamento in legno, grazie alla loro struttura tannica e all’acidità.

Va notato che il processo di barricaia può variare a seconda dello stile e del produttore del vino. Alcuni produttori preferiscono un periodo di invecchiamento relativamente breve in barrique, mentre altri possono estenderlo per anni. Inoltre, l’utilizzo di barrique di rovere francese o americano può conferire al vino caratteristiche differenti, con il rovere francese che tende ad aggiungere note più sottili ed eleganti, mentre il rovere americano può dare un carattere più intenso e speziato.

In conclusione, il vino barricato è una tipologia di vino che ha subito un periodo di invecchiamento in barrique di rovere. Questo processo conferisce al vino un bouquet distintivo e complesso, una maggiore struttura e capacità di invecchiamento. L’utilizzo delle barrique può variare a seconda dello stile e delle preferenze del produttore, ma contribuisce comunque a creare un vino unico e apprezzato dai consumatori amanti di una maggiore complessità e profondità.

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