L’idea di consacrare il mondo alla Divina Misericordia è stata proposta dal Beato Giovanni Paolo II nel 2000, durante la celebrazione della canonizzazione di Santa Faustina Kowalska. Questa santa polacca ha avuto delle rivelazioni sulle grandezza della Misericordia di Dio, che hanno ispirato il culto della Divina Misericordia nella Chiesa Cattolica. Il Beato Giovanni Paolo II ha deciso di approfondire questa devozione, sancendo la festa della Divina Misericordia il primo dopo la Pasqua, e invitando i fedeli a pregare il Rosario della Divina Misericordia.
Nel 2013, Papa Francesco ha consacrato il mondo alla Divina Misericordia, durante la celebrazione della festa della Divina Misericordia. Questo è stato un gesto importante nel suo pontificato, poiché il Papa ha insistito sulla centralità della misericordia nella vita cristiana. Egli ha affermato che la misericordia è il volto più bello di Dio, e che la Chiesa deve essere un luogo di accoglienza e di misericordia per tutti.
La consacrazione del mondo alla Divina Misericordia è un atto di fede nella bontà di Dio, che ci ama infinitamente e vuole il nostro bene. Questo gesto ci spinge a confidare nella sua misericordia, che ci perdona e ci rinnova quando siamo caduti nel peccato. La Divina Misericordia ci invita a guardare al nostro prossimo con occhi di amore, e ad essere pronti a perdonare e a servire gli altri con generosità.
La consacrazione del mondo alla Divina Misericordia è anche un invito alla conversione e alla santità. Essa ci ricorda che la misericordia di Dio non ci giustifica nel nostro peccato, ma ci offre la grazia per inseguire la santità. Questo gesto ci spinge a vivere una vita di fedeltà a Cristo, seguendo il suo esempio di umiltà, misericordia e amore.
Inoltre, la consacrazione del mondo alla Divina Misericordia ci invita a impegnarci per la pace e la giustizia nel mondo. Essa ci ricorda che la misericordia di Dio non è solo un dono personale, ma si estende anche alla società e alla storia. Questo gesto ci spinge a lavorare per il bene comune, per la dignità della persona umana, per l’eliminazione della violenza e dell’ingiustizia, per la protezione dell’ambiente e per la promozione della solidarietà tra i popoli.
In sintesi, la consacrazione del mondo alla Divina Misericordia è un atto di rinnovamento della nostra fede e della nostra speranza. Esso ci invita a credere nella bontà di Dio, a vivere la nostra vita alla luce della sua misericordia, a impegnarci per la pace e la giustizia nel mondo. Questo gesto ci offre la possibilità di vivere una vita di amore, di perdono, di servizio e di speranza, alla ricerca della santità e della felicità eterna.