Il rifrattometro a tre scale misura il rifrazione della luce attraverso un campione di liquido, che viene generalmente prelevato direttamente dal mosto o dal succo d’uva. Questo strumento ha tre diverse scale: la scala Brix, la scala Baume e la scala Oechsle. Ognuna di queste scale è utilizzata per misurare il contenuto di zucchero in modo leggermente diverso.
La scala Brix è la scala più comune utilizzata nella produzione di vino ed è espressa in percentuale di zucchero. Maggiore è il valore della scala Brix, maggiore è la quantità di zucchero presente nel campione di liquido. Questa scala consente ai produttori di determinare il momento migliore per la raccolta dell’uva, in quanto il contenuto di zucchero influenza direttamente il grado di maturazione del frutto.
La scala Baume, invece, è comunemente usata nei settori vitivinicolo e della distillazione. Essa misura la densità del liquido in termini di grado Baumé. Questa scala è correlata al contenuto di zucchero, ma è influenzata anche dalla temperatura. Pertanto, è necessario prendere in considerazione il fattore correttivo della temperatura per ottenere una misurazione accurata.
Infine, la scala Oechsle è utilizzata principalmente in Germania e misura il contenuto di zucchero nel succo d’uva. Questa scala è espressa in gradi Oechsle e indica il livello di maturazione dell’uva. È importante notare che la scala Oechsle è specifica per diverse varietà di uva e la sua interpretazione può variare a seconda della regione di produzione.
Per utilizzare correttamente un rifrattometro a tre scale, è necessario prelevare una piccola quantità di liquido dal mosto o dal succo d’uva e posizionarlo sulla piastra di misurazione dello strumento. Successivamente, si guarda attraverso l’oculare e si osserva la posizione in cui l’indice di rifrazione della luce si interseca con le scale. La lettura esatta della scala viene quindi presa in considerazione.
È importante considerare che il rifrattometro a tre scale non fornisce solo informazioni sul contenuto di zucchero, ma anche sulla qualità generale del mosto o del succo d’uva. Ad esempio, un valore elevato della scala Baume può indicare una maggiore concentrazione di zucchero ma anche una maggiore concentrazione di altri composti non zuccherini, come gli acidi organici.
In conclusione, il rifrattometro a tre scale è uno strumento indispensabile per i produttori di vino. Consente di monitorare il contenuto di zucchero nel mosto e nel succo d’uva durante il processo di fermentazione, fornendo informazioni preziose sulla maturazione dell’uva e sulla qualità del prodotto finale. Usando correttamente questo strumento, i produttori possono prendere decisioni informate sulla raccolta dell’uva e ottenere vini di qualità superiore.