Il decrittamento dell’Enigma fu uno dei maggiori successi dell’informazione durante la Seconda Guerra Mondiale. L’Enigma era una macchina crittografica usata da tedeschi e alleati per criptare messaggi militari. La sua decrittazione fu un compito complesso che richiedeva l’uso di avanzati metodi matematici, tra cui la teoria delle probabilità e l’algebra matriciale. Tra le persone coinvolte in questo processo c’era Alan Turing, un noto matematico inglese.

Nato il 23 giugno 1912 a Londra, Turing studiò matematica alla prestigiosa Università di Cambridge. Nel 1936, pubblicò uno studio basato sulla teoria matematica della computazione, che divenne noto come la “macchina di Turing”. Questa macchina fu la base della teoria dell’informazione moderna e fornì l’idea fondamentale per lo sviluppo dei moderni computer. Mentre lavorava in uno dei principali centri di criptografia del Regno Unito, Bletchley Park, Turing si concentrò sulla decodifica dell’Enigma della Luftwaffe, che fu una delle principali sfide della guerra.

L’Enigma usava una combinazione di rotori intercambiabili, cavi elettrici e una tastiera, il che lo rendeva estremamente difficile da decifrare. Tuttavia la macchina funzionava in modo ripetitivo e alla fine l’intero ciclo si ripeteva ogni 17.576 messaggi. Inoltre, ogni giorno la macchina utilizzava una nuova configurazione, quindi le chiavi di decifratura di ieri non avrebbero funzionato oggi. Ciò significava che ogni giorno era necessario trovare nuove chiavi.

Una volta che Turing e il suo team scoprirono i principi di base dell’Enigma, cominciarono a sviluppare il metodo per decifrare i messaggi. Turing propose l’uso di una macchina elettromeccanica chiamata “Bombe” che sfruttava le informazioni matematiche raccolte dai crittografi britannici per decodificare i messaggi. La Bomba era un dispositivo a tre rotori che tentava di decifrare le chiavi di codifica dell’Enigma provando ogni possibile combinazione.

Turing sviluppò anche un importante algoritmo matematico, noto come il “metodo di Turing”, che permise di aumentare notevolmente la velocità delle decodifiche. Questo metodo prese in considerazione la struttura statistica del messaggio cifrato e si basava sull’analisi delle lettere più comuni nella lingua tedesca, come la “E” e la “N”. Utilizzando questo metodo e altre tecniche di analisi statistica, Turing e il suo team furono in grado di decodificare i messaggi tedeschi in modo rapido ed efficace.

Turing fu anche coinvolto nella creazione di un’enorme versione elettromeccanica della Bomba, l’ultra, che consentiva di decifrare i messaggi in modo ancora più rapido. La produzione dell’ultra permise ai britannici di avere una prorompente vantaggio nelle attività di intelligence durante la guerra e fu un fattore importante per la loro ulteriore vittoria. I risultati di questo lavoro furono in gran parte segreti fino alla fine della guerra, ma il contributo di Turing fu riconosciuto pubblicamente solo dopo molto tempo.

In definitiva, il lavoro di Alan Turing fu fondamentale per decodificare l’Enigma e questo portò alla conseguente vittoria degli alleati. Il suo lavoro si estese anche alla creazione dei computer moderni e alla teoria dell’informazione. Tuttavia, Turing fu perseguitato dal governo britannico nel 1952 a causa della sua omosessualità, considerata all’epoca un reato. Fu sottoposto a castrazione chimica e si suicidò nel 1954. Solo negli ultimi decenni il contributo di Turing è stato adeguatamente riconosciuto, e il governo britannico ha presentato pubbliche scuse per il trattamento subito dal noto matematico.

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