Alan Turing era un uomo dal pensiero brillante, ma anche molto controverso per la sua epoca. Turing era omosessuale, cosa che in Inghilterra all’epoca era considerato un reato. Nel 1952 Turing è stato accusato di omosessualità e condannato a due anni di detenzione o alla castrazione chimica. Questo terribile evento ha segnato in modo indelebile la vita di Turing. Il matematico si sentiva solo e tradito dal suo paese, nonostante il suo contributo alla seconda guerra mondiale.
Ma il contributo di Alan Turing non si esaurisce solo nella decrittazione dei codici Enigma. Turing, infatti, è considerato il padre dell’informatica moderna. Nel 1936, Turing sviluppò una teoria matematica che prevedeva la possibilità di creare una macchina universale, in grado di elaborare qualsiasi tipo di calcolo matematico. La teoria di Turing fu un passo avanti enorme nell’ambito dell’elaborazione automatizzata delle informazioni. Ma la vera innovazione di Turing fu l’ideazione di un programma di elaborazione di un calcolo matematico, definito il Test di Turing.
Il Test di Turing consiste in una serie di domande poste da un operatore umano a una macchina. Se la macchina riesce a convincere l’operatore umano di essere una persona e non una macchina, allora il Test di Turing è superato con successo. Questo test è diventato un punto di riferimento importante nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. La sua idea è stata utilizzata per sviluppare vari programmi di intelligenza artificiale, come assistenti vocali, chatbot e robotica.
Turing ha anche sviluppato la prima teoria riguardo ai processi del cervello umano e come possono essere replicati attraverso una macchina. La sua teoria ha avuto un impatto significativo nello sviluppo della scienza cognitiva, con l’obiettivo di riprodurre le funzioni neurali del cervello umano attraverso una macchina.
Alan Turing è stato un uomo straordinario, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della matematica, dell’informatica e dell’Intelligenza Artificiale. Sebbene sia stato perseguitato per la sua omosessualità, la sua eredità è stata finalmente riconosciuta negli anni. Nel 2009, il primo ministro britannico Gordon Brown ha chiesto scusa per la condanna subita da Turing per la sua omosessualità, definendolo un eroe nazionale. Nel 2013, la Regina Elisabetta lo ha graziato ufficialmente, riabilitandolo così dopo la sua morte. Oggi, la figura di Alan Turing è celebrata come una delle più grandi menti della nostra storia, simbolo della lotta contro l’ingiustizia e la persecuzione omofobica.