Prima di iniziare, è importante ricordare che le radici quadrate rappresentano la soluzione positiva di un’equazione del tipo x^2=y (dove y è un numero non negativo). Quindi, se abbiamo l’equazione x^2=4, la soluzione sarà x=2 o x=-2. Tuttavia, la radice quadrata si riferisce solo alla soluzione positiva, ovvero x=2.
Per eseguire la somma di due radici quadrate, dobbiamo avere due equazioni della forma x^2=a e y^2=b. Per esempio, supponiamo di voler sommare le radici quadrate di 2 e 3, ovvero √2 e √3. In questo caso, possiamo scrivere 2 come 1+1 e 3 come 1+2, ottenendo così:
√2 + √3 = √(1+1) + √(1+2) = √1 + √1 + √2 + √2 = 2√2 + √1
In altre parole, abbiamo diviso ciascuna radice quadrata in due parti, una delle quali è uguale all’altra, e poi abbiamo sommato le parti uguali per ottenere il risultato finale.
Per sottrarre due radici quadrate, invece, dobbiamo seguire lo stesso approccio, ma questa volta sottrarre invece di sommare. Ad esempio, se volessimo sottrarre √3 da √5, possiamo scrivere 5 come 4+1 e 3 come 1+2, ottenendo:
√5 -√3 = √(4+1) – √(1+2) = √4 + √1 – √1 – √2 = √4 – √2
In pratica, abbiamo separato le radici quadrate in parti uguali e poi sottratto le parti uguali per ottenere il risultato finale.
Un’altra cosa importante da considerare quando si eseguono operazioni con radici quadrate è l’eventualità di avere radici quadrate con numeri razionali al loro interno. Ad esempio, √8 può essere espresso come √4 x √2, mentre √18 può essere espresso come √9 x √2. In questo modo, possiamo raccogliere la radice di √2 e ottenere il risultato finale come:
√8 + √18 = √4 x √2 + √9 x √2 = 2√2 + 3√2 = 5√2
In sintesi, sommare e sottrarre radici quadrate può sembrare intimidatorio all’inizio, ma basta seguire i passaggi corretti per ottenere il risultato desiderato. Ricorda di separare le radici quadrate in parti uguali e di raccogliere eventuali numeri razionali al loro interno. Con un po ‘di pratica, diventerai rapidamente un esperto nell’eseguire operazioni con radici quadrate.