I Bizantini sono stati uno dei più grandi imperi del mondo antico, noti per la loro cultura, arte e storia. La parola “Bizantino” viene spesso associata a qualcosa di complesso, oscuro e nascosto, una definizione che spesso non si avvicina alla realtà. Ma come si definivano davvero i Bizantini?

In primo luogo, va notato che la parola ‘bizantino’ è stata coniata dopo la fine dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.) e si riferisce all’Impero romano d’Oriente, fondato nel 330 d.C. La parola bizantino, quindi, è stata inventata per identificare un nuovo stato che si è evoluto man mano dallo stato romano.

In secondo luogo, i Bizantini si sono sempre considerati romani. L’etnico ‘bizantino’ non esisteva, e la loro lingua e cultura erano romane. L’Imperatore era chiamato ‘Imperatore dei Romani’, e le leggi e le norme erano basate sul diritto romano. Ciò significa che i Bizantini non si consideravano una cultura separata da quella romana, ma piuttosto una continuazione dell’antico impero romano. Era la stessa istituzione giuridica che faceva la differenza: l’impero romano era diviso in due parti, quella d’Oriente e quella d’Occidente, ma le basi giuridiche erano le stesse.

In terzo luogo, i Bizantini si consideravano cristiani ortodossi, seguaci della fede cristiana. La cultura bizantina era fortemente influenzata dalla chiesa cristiana, sia nella sua arte che nella sua filosofia. I Bizantini erano particolarmente orgogliosi del loro cristianesimo, e la loro chiesa era considerata una delle più importanti del mondo. Molti imperatori bizantini erano così devoti alla fede cristiana che in alcuni casi hanno lasciato il loro ruolo politico per servire la chiesa.

In quarto luogo, i Bizantini erano noti per la loro grande cultura, letteratura e arte. La loro cultura era basata sull’eredità greca, romana e cristiana, e molte delle loro opere, come la poesia, la filosofia, la grammatica e l’arte, erano espressioni di questo mix di influenze. La letteratura bizantina era molto vasta, tanto che si attribuiscono a questo popolo grandi classici della letteratura greca. La loro arte era famosa per i mosaici, i dipinti sacri e i manoscritti riccamente illustrati, che riflettevano la loro devozione alla fede cristiana.

In conclusione, i Bizantini si definivano romani ortodossi, una cultura che combinava influenze greche e romane con i valori cristiani. La loro cultura era basata sull’eredità di questi influssi e la loro lingua, arte e letteratura riflettevano questa miscela di fonti. Di conseguenza, la cultura bizantina non era oscura o complessa, ma piuttosto una continuazione dell’antico impero romano, con una propria e affascinante personalità. La loro grandezza è stata racchiusa in un Impero che durò molti secoli e che lasciò un’influenza duratura sulla cultura e la storia europea.

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