I , esperti conoscitori del vino, sono figure professionali che assumono un ruolo di grande importanza all’interno del mondo enogastronomico. Ma come si esattamente?

La parola “sommelier” deriva dal francese antico “soumelier”, che significa “colui che é in servizio”. Questo termine era originariamente usato per indicare il responsabile delle forniture nella sala da pranzo o nella sala delle feste delle corti reali o dei nobili.

L’organo ufficiale che coordina e certifica la professione del sommelier a livello internazionale è la “Association de la Sommellerie Internationale” (A.S.I.), fondata nel 1969. In Italia, invece, l’associazione che tutela e promuove la figura del sommelier è l'”Associazione Italiana Sommelier” (A.I.S.), fondata nel 1965.

Oltre al termine “sommelier”, esistono altre denominazioni che possono essere usate in diversi contesti. Ad esempio, nel mondo anglosassone, si utilizza spesso il termine “wine steward” per indicare un esperto di vini al servizio di un ristorante o in un contesto alberghiero.

In alcuni paesi europei, invece, la figura del sommelier è conosciuta come “caviste”, termine derivante dalla parola francese “cave”, che significa “cantina”. Questa denominazione è particolarmente usata in Francia, dove la cultura del vino è molto forte.

Nonostante le diverse terminologie, il ruolo del sommelier resta fondamentalmente lo stesso: selezionare, presentare e abbinare vini di qualità in modo appropriato. Per fare ciò, i sommelier devono possedere una vasta conoscenza del mondo del vino e dell’enologia, nonché delle tecniche di degustazione e di abbinamento cibo-vino.

Per sommelier, è possibile seguire un percorso di formazione professionale organizzato dalle varie associazioni che si occupano di enogastronomia. Questi corsi prevedono sia una parte teorica, con lezioni e studi delle diverse regioni vinicole, delle uve e delle tecniche di vinificazione, sia una parte pratica, con degustazioni guidate e visite a cantine.

Una volta completata la formazione, è possibile ottenere la certificazione come sommelier e iniziare a lavorare nel settore. Gli ambiti di impiego per un sommelier sono molteplici: dal ristorante alberghiero, dove può consigliare i clienti nella scelta del vino da abbinare al loro pasto, fino alla gestione e alla consulenza di cantine o enoteche.

Insomma, i sommelier sono figure professionali che svolgono un ruolo fondamentale nell’industria del vino e della ristorazione. Grazie alla loro conoscenza e competenza, sono in grado di offrire un servizio di alta qualità e di contribuire all’esperienza culinaria dei clienti.

Indipendentemente dalla denominazione utilizzata, il termine “sommelier” rappresenta una figura riconosciuta e rispettata in tutto il mondo, sinonimo di competenza e passione per l’arte del vino. Ecco perché, si parla di sommelier, il vino è sicuramente protagonista.

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