1. Scegli la giusta attrezzatura
Per pescare platessi, ti servirà una canna da pesca leggera e una buona bobina. Serviranno anche dei terminali di pesca, come ad esempio ami leggeri, galleggianti, lenze e piombi. Inoltre, il tipo di lenza dipenderà dal tipo di pesce che cerchi di catturare, quindi assicurati di scegliere la lenza giusta.
2. Trova un luogo adatto
Le platessi si possono trovare in aree rocciose e sabbiose, così come sul fondale dei porti e delle baie. Cerca di individuare zone poco profonde dove l’acqua è calma, in modo da poter vedere meglio i movimenti dei pesci.
3. Usa esche naturali
Le platessi amano particolarmente le esche naturali, come ad esempio i vermi, i granchi o le cozze. È possibile utilizzare anche prodotti sintetici, come ad esempio le imitazioni di piccoli pesci o gamberetti, ma gli esperti consigliano di utilizzare esclusivamente esche naturali, perché sono molto più attraenti per le platessi.
4. Impara a lanciare la canna con precisione
Per catturare le platessi, devi essere in grado di lanciare la canna con precisione ed effettuare scorrimenti verticali della lenza. La pesca delle platessi richiede una grande pazienza perché solitamente si nascondono tra le rocce o nei fondali sabbiosi, ma attraverso una tecnica adeguata e contemplando anche la scelta degli orari e delle condizioni atmosferiche, le tue possibilità di successo aumenteranno.
5. Prendi in considerazione la marea
Le platessi preferiscono mangiare principalmente durante la marea bassa, quando ci sono più cibo tra i sillonttoni o tra le crepe rocciose. Pertanto, sarai più propenso a catturare platessi durante il periodo di marea bassa piuttosto che durante il periodo di marea alta.
In conclusione, pescare platessi può essere una vera sfida, ma con gli strumenti giusti, l’attrezzatura adatta e un po’ di pazienza, potrai catturare questi gustosi pesci piatti. Ricorda sempre di rispettare le leggi sulla pesca locale e di rispettare il mare e i suoi abitanti. Buona pesca!