La misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue è un parametro clinico molto importante e viene eseguita usando dispositivi professionisti come ossimetri da dito o da polso. Tuttavia, in alcune occasioni, potrebbe essere necessario misurare la saturazione senza strumenti. Vediamo come.

Prima di iniziare bisogna capire che la misurazione della saturazione senza strumenti non produce un risultato altamente affidabile e preciso come quella eseguita con gli apparecchi medici. Tuttavia, può dare una valutazione approssimativa della saturazione. In ogni caso, se avete dubbi sulla vostra salute o quella di una persona vicina, rivolgetevi sempre a un medico professionista.

L’ossigenazione del sangue è misurata con una percentuale, nota come SpO2, che indica la quantità di ossigeno presente nel sangue. I valori normali di saturazione sono compresi tra il 95% e il 98%.

Per misurare la saturazione senza strumenti, è necessario eseguire velocemente alcuni test e valutare alcuni sintomi.

Il primo test consiste nell’osservare la tonalità della pelle. Se la cute del viso risulta pallida, cianotica o grigiastra, significa che i livelli di ossigeno nel sangue sono probabilmente bassi.

Un altro test che si può fare è il cosiddetto test del respiro. Si tratta di inspirare profondamente ed espirare lentamente e vedere se c’è difficoltà a svolgere questi movimenti. In caso di difficoltà respiratorie, potrebbe essere necessaria una valutazione medica immediata.

Un altro scongiuro utilizzato per capire se la saturazione è bassa è il test dell’impulso. Esaminando la pulsazione dell’arteria radiale, presente sulla parte interna del polso, è possibile valutare la contrazione cardiaca e l’eventuale riduzione del flusso di ossigeno.

Infine, un segnale importante di una bassa saturazione del sangue è il respiro sibilante. Questo fenomeno è causato dalla presenza di muco che ostacola la respirazione e riduce gli scambi di ossigeno.

Alla luce di queste valutazioni, è importante considerare che la misurazione della saturazione senza strumenti dovrebbe essere sempre integrata con l’osservazione dei sintomi. Se una persona presenta difficoltà respiratorie, respiro sibilante, pallore della pelle e diminuzione dell’energia, è molto probabile che la saturazione del sangue sia bassa.

In conclusione, la misurazione della saturazione del sangue senza strumenti non è sicuramente una scienza esatta ma può darci un’idea approssimativa dei livelli di ossigenazione del corpo. Qualora ci fossero dubbi sulla salute di un individuo o di noi stessi, è sempre meglio consultare un medico per avere una valutazione professionale e affidabile.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!